venerdì 30 aprile 2010

Va tutto bene !!!

C'è crisi, ma va tutto bene.
Non c'è lavoro, ma va tutto bene.
Pagherò l'affitto per una vita perchè non posso permettermi il mutuo. Ma va tutto bene.
Va tutto bene perchè stanno appiattendo il nostro spirito critico, va tutto bene perchè ci stanno considerando delle tabule rase su cui poter incidere qualsiasi cosa, va tutto bene perchè stiamo credendo che i nostri bisogni siano davvero quello che “loro” ci vendono.....
Prendiamo un esempio: Facebook.
Fintanto che ci messaggiamo su Facebook mandandoci cioccolata nutella, orsacchiotti trudi, baci,bacini e bacetti ...va tutto bene....ma quando qualcuno “osa” spalancare, con un video o un commento, uno squarcio sulla dura realtà che ci circonda, sulla società malata di cui volente o nolente facciamo parte....NO....no...no....
no....questo proprio è troppo, non si fa!!! Censuriamo!!!
Il mondo è bello solo se ridarello.....solo se tutto a colori....la sofferenza? Roba da sfigati. La solidarietà? Ma che sei del medioevo? La libertà....scusa? Non ho capito, puoi ripetere??? La libertà...cos'è? mica un test di quelli “misura il tuo Q di intelligenza”???? Ah...no ho capito...buona....è un tipo di torta ….gnam gnam.....
Facebook come Grande Fratello....dei poveri.....tengo aggiornati i miei amici sulla mia vita, sui miei progetti, sulla mia quotidianità, condivido pensieri e foto.....e fin qui....bello. Lo dico sinceramente: bello....però...e c'è sempre un però quando si fa sul serio, quando si fa capolino fuori dal perimetro....zac....ti tagliano.
Quale pedagogia si cela dietro tutto ciò?......ehi....cos'è.....risatine.....vero?.....qualche vocina mi dice che sono un po' assurda a pensare ad una pedagogia....è un vero eufemismo....le bacheche come confessionali dell'epoca della santa inquisizione, dai quali partivano disegni per indirizzare la società, confessionali del tipo Grande Fratello in cui si sa che vi è una falsa intimità, cabine “regia” in cui un'entità non ben definita manovra tutto e tutti, non compare, ma indirizza con maestrìa ogni nostro movimento verso....verso cosa...? Un livellamento? Un appiattimento? Un conformismo?
Qui si tratta di far leva sul bisogno di dipendenza della maggior parte di noi....è più facile delegare a qualcosa o a qualcuno che ci fa apparire tutto bello ogni nostra azione, ogni nostra responsabilità, credendo di non avere altra scelta...ed invece, di alternative ne abbiamo....ed anche tante.
Qui non si tratta di sindrome da Peter Pan, noi all'adolescenza manco ci arriviamo....siamo schiavi della ghiandola mammaria ( spesso di silicone) tanto da rimanerne letteralmente schiacciati!!!
Ci dicono che va tutto bene....io però non voglio credere all'ostentato ottimismo, al freddo ottimismo di immagini che ci propinano lavandoci, stirandoci, asciugandoci e tritandoci il cervello fino a ridurlo ad una poltiglia che farebbe schifo anche ad Hannibal Lecter!!!
Nonostante tutto....va tutto bene!

5 commenti:

  1. OK.....
    grazie per aver scritto tu quello che io penso....

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  2. hai ragione, però credo che in questo periodo di crisi ci sia l'opportunità di fermarsi un attimo e dare più spazio agli affetti, riallacciare vecchie amicizie, fare un esame di coscienza e nonostante tutto cercare di sorridere dentro e al prossimo...io per lo meno cerco di fare così e un pochino funziona! ;-)
    baci di buona giornata

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  3. Ciao Bilberry...sono perfettamente d'accordo con te!!! questo però non significa mettere le fette di prosciutto davanti agli occhi!! ;-) riallacciare vecchie amicizie, fare un esame di coscienza e sorridere dentro ed al prossimo non può tagliarci fuori dal mondo, anzi, tutto diventa più vero ed autentico se affrontiamo la realtà senza crearcene una parallela...perchè comunque sia la realtà, anche quella più terribile, quando è autentica non può farci del male...per cui sorridere sì, ma con gli occhi ben aperti ed i piedi ben puntati per terra!!! ;-)

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  4. Splendido post a cui non potevo rimanere indifferente! Non ci conosciamo, la fretta quotidiana ci consente solo di sbirciare le cose che creiamo anche un po' per non pensare ad altro, di apprezzarle e magari, sempre per la fretta, di non lasciare nemmeno un commento.
    Ma qui è veramente d'obbligo: brava!!! Questa rabbia vitale è fantastica e non va assolutamente soffocata o smorzata altrimenti l'avranno vinta loro!
    Un abbraccio solidale
    Marina
    P.S.: e complimenti anche per le cose che fai, naturalmente!

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