martedì 14 dicembre 2010

Esco...


Esco...esco per non pensare, esco perchè i pensieri non mi si fissino su ciò che guardo in casa, trasformandola in una prigione dorata, ma pur sempre una prigione, esco perchè le paure non possano ristagnare e diventare fiumi in piena incontrollabili, esco perchè uscendo ritrovo me, i miei pensieri, la mia vitalità, il mio ottimismo.
E' appurato: non sono più la stessa, nel bene e nel male, i pensieri non mi scivolano più addosso, scavano in profondità, sono grevi, pesanti, e tutti vanno a finire lì, ad evidenziare le mie fragilità, il mio senso di inadeguatezza, i miei limiti...Un sano distacco è ciò che ci vuole, è questo quello che spesso mi ripeto, ossessivamente...ma come? E cercando di individuarne la via, il fallimento per non trovarla subito, subentra angosciosamente...no, questa non sono io, eppure da troppo tempo è una me stessa che mi fa compagnia...
E come sempre è il pannolino del mio bambino che mi risolleva e mi fa credere che tutto ha un senso...

4 commenti:

  1. credo di sapere come ti senti...quando aspettavo la mia prima bimba ho avuto una gravidanza molto brutta, quasi nove mesi a letto, e in più ho preso tutta la maternità, stando a casa con lei fino al primo anno compiuto.
    sapevo che sarebbe stata un'occasione unica per godermela, e pura mandola tantissimo, non vedevo l'ora però di tornare a lavoro.
    Il lavoro mi ha aiutata a riprendermi la mia vita adi adulta, i miei pensieri di adulta. Ma certo, da quando è nata lei anch'io sono cambiata profondamente.
    La leggerezza mi ha lasciata, e torna veramente in rarissime occasioni.

    RispondiElimina
  2. ...cucciola,ti mando un abbraccio strettissimo,anche io cado nello sconforto talvolta,guardo al mio passato e mi chiedo dove è finita quella ragazza dura e tanace che non si arresa in mezzo a mille difficoltà...e nella solitudine,certe volte,cado e non mi andrebbe nemmeno di rialzarmi..ma poi nasce un nuovo giorno ed è come se rinascessi e tutto diventa meno pesante,meno grigio e meno brutto.Un bacione,scrivimi anche in privato se ti va..e buona passeggiata!.Lilybets.

    RispondiElimina
  3. è confortante sapere di non essere l'unica a provare certe sensazioni....grazie corie e lilybets!!

    RispondiElimina
  4. Tesoro caro!! Io sono già o forse dovrei dire ormai nonna e leggendoti sento una ferita che si apre nel mio cuore.
    Non devi pensare che la tua vita no ti appartenga più.
    Certo hai regione (e come no!)...la vita di una donna cambia radicalmente quando si diventa mamma e credimi nessuna più di me che lo sono diventata a 22 può capirti!!
    Ma non cambia in peggio, semplicemente ( non è una parola sbagliata ..)...semplicmente ...ci si evolve... i contorni della nostra vita si allargano e comprendono chi ora dipende da noi...la nostra appendice per sempre.
    Ma tutto questo non deve spaventarti.
    Tu devi prendere la tua nuova esperienza come la tua rinascita, guardare tutto ciò che ti circonda no come una prigione dorata ma come la tua nuova fabbrica dei sogni.
    Sogna con lui e vivi con lui giorno per giorno.
    Ogni giorno sarà una scoperta da raccontare e vivere con sorpresa e meraviglia perchè tutto quello che ora riempie le tue giornate lo hai creato tu.
    E' il tuo bene e ha bisogno di tutta la tua forza e presenza!!!
    Quello che avevi era l'effimero.
    Quello che hai è la gioia immensa e vera.
    ti abbraccio

    RispondiElimina

inciuci & commenti...

Cellulare

 Mi dicevano : “Sta’ attenta, vedrai, ora che hai comprato il cellulare a Patatino ne diverrà dipendente !!!” Io terrorizzata ho catechizzat...