tag:blogger.com,1999:blog-62031719876277319902024-03-04T22:11:55.798-08:00Il Mondo di Potolina Potolinahttp://www.blogger.com/profile/06016799235132625525noreply@blogger.comBlogger337125tag:blogger.com,1999:blog-6203171987627731990.post-19123628303158364122022-07-14T11:10:00.002-07:002022-07-14T11:10:11.946-07:00Cellulare <p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUuIUaEpTjZXgVpU8PgAkW2Uf8rLlQj3UWZX27sEbAoJ3BVPXh04r0rP5f6gy74vR1HRwVtgXtFalLQt_kRpZJjyEHDt8G5--U9IK0mBcYC_jPE8I8Zy6UvCAXj0zdF-q4wL2XDKpcVRCzTz63Xppl2BqXI80RCN_jkiQg9IaSOTGwhvbMKpavvaA0dg/s660/10D4E337-CEAC-4490-AE4F-115B352D593E.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="660" data-original-width="405" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUuIUaEpTjZXgVpU8PgAkW2Uf8rLlQj3UWZX27sEbAoJ3BVPXh04r0rP5f6gy74vR1HRwVtgXtFalLQt_kRpZJjyEHDt8G5--U9IK0mBcYC_jPE8I8Zy6UvCAXj0zdF-q4wL2XDKpcVRCzTz63Xppl2BqXI80RCN_jkiQg9IaSOTGwhvbMKpavvaA0dg/s320/10D4E337-CEAC-4490-AE4F-115B352D593E.jpeg" width="196" /></a></div><br /> Mi dicevano : “Sta’ attenta, vedrai, ora che hai comprato il cellulare a Patatino ne diverrà dipendente !!!”<p></p><p>Io terrorizzata ho catechizzato mio figlio sull’uso del cellulare ma devo aver esagerato perché come un boomerang i miei predicozzi mi si sono rivoltati contro…</p><p>Gita con la classe. Partenza ore 8.00, arrivo ore 9.00</p><p>“ mi raccomando “ rivolgendomi al Patatino “ non appena arrivi mandami un messaggino, così sono tranquilla che sei arrivato ….”</p><p>Ore 18,01 : sono arrivato ciao </p><p>“Ma Patatino non dovevate arrivare alle 9? Come mai mi mandi solo ora un messaggio ?”</p><p>“ma mamma tu hai detto che non dovevo stare attaccato al cellulare ! “</p><p><br /></p><p>Ecco, nonostante in queste ore il mio fegato si sia spappolato, abbia sudato freddo , sia stata più volte sull’orlo di una crisi di nervi ho fatto i complimenti al Patatino… dobbiamo un po’ lavorare ancora sulle dinamiche della tempistica messaggi ma per ora la dipendenza dal cellulare è quantomeno scongiurata! </p><p><br /></p><p>Ps : alla fine di questa storia ci toccherà andare tutti in analisi ! Cit. Shrek</p>Potolinahttp://www.blogger.com/profile/06016799235132625525noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6203171987627731990.post-70734358205613442042022-07-10T01:46:00.003-07:002022-07-10T01:46:58.662-07:00In piscina<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjjn_DbL2mvuH-7KZI2ynHQXjXIGatNWFjOq4KZDWNKp8ZB57nqZ3_yyJVro9iX6d6HoOOd__4sPO3YKYG6IXiVFPZl9wy3TsPy7ZMlO-FMGmSQ-QMA8-NytgIZljtjvSy3XxqBMuI31AUimlWQZk2LbD-JaljasDf6VHi947Nb7eHjEIw9nEDvEeRrBQ" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="599" data-original-width="596" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjjn_DbL2mvuH-7KZI2ynHQXjXIGatNWFjOq4KZDWNKp8ZB57nqZ3_yyJVro9iX6d6HoOOd__4sPO3YKYG6IXiVFPZl9wy3TsPy7ZMlO-FMGmSQ-QMA8-NytgIZljtjvSy3XxqBMuI31AUimlWQZk2LbD-JaljasDf6VHi947Nb7eHjEIw9nEDvEeRrBQ" width="239" /></a></div><br /><div style="text-align: justify;"> Ieri caldo torrido così si decide di andare a fare quattro salti in piscina...una piscina meravigliosa, peccato però che sembrava acqua appena scongelata! In pratica su quattro ore passate in piscina, io ne ho passate due per ambientarmi e calarmi nel freezer all'aria aperta...</div><p></p><p style="text-align: justify;">In queste due ore, appostata al bordo piscina come un fenicottero, una gamba su e l'altra pure, sento un bimbo, avrà avuto 7/8 anni chiedere alla mamma lo stato della temperatura dell'acqua....mentre la zia gli sta rispondendo la verità, e cioè che l'acqua è un " pò" freddina, la mamma guarda la zia sgranando gli occhi e scuotendo il capo e con una voce palesemente recitata dice al bimbo " ma nooooo, non è fredda, si sta benissimo, su scendi in acqua...vedrai che si sta bene!"....il bambino si fida della mamma e fa un tuffo...riemerge dall'acqua semi ghiacciolizzato e battendo i denti si intuisce che dice: "ma...tttt....va....fff....ttt.aaaanculo....ttttt....". La mamma lo sente e lo rimprovera dicendo che non si dicono le parolacce e lui per tutta risposta " tu però mi hai detto una bugia, qui si gela!"</p><p style="text-align: justify;">Ecco, quella mamma meritava altro che parolacce! Perchè non si dice la verità ai bimbi? Perchè tante volte pur di fargli fare ciò che noi genitori pensiamo sia giusto, dipingiamo loro una realtà edulcorata? </p><p style="text-align: justify;">I bimbi devono essere liberi di valutare e fare le loro scelte ma sulla base di una realtà vera, tangibile, quantomeno verosimile...altrimenti penseranno di non essere adatti loro, di essere sbagliati, di avere loro qualcosa che non va...</p><p style="text-align: justify;">Quella mamma avrebbe meritato molto più di un vaffa balbettato ... </p><p style="text-align: justify;">Ma la cosa ancora più tragica è che una nonnina, guardando l'accaduto, rimprovera il bimbo semi-congelato dicendogli che non ci si rivolge così alla propria mamma...il bambino avrà avuto i timpani ghiacciati per cui ha tirato dritto, mentre con la mamma, la canuta donnina ha intavolato una discussione chilometrica su come sono cambiati i bambini di oggi e la mamma era tutta goduta per avere il supporto di questa nonna...</p><p style="text-align: justify;">Piccolo, scappa finchè sei in tempo, l'acqua era ghiacciata e tu sei stato coraggioso a tuffarti, ma ancora più coraggioso a fidarti delle bugie della mamma!</p><p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: justify;"><br /></p>Potolinahttp://www.blogger.com/profile/06016799235132625525noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6203171987627731990.post-84790859377783059362022-07-09T00:03:00.000-07:002022-07-09T00:03:10.669-07:005 anni <p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVYGFmBf_xQVY3uiNsnb6QTJ5tqhrVsKnH8tkDCsTOxxaowpbWN2-7gj1Zc371Rb6bypJi1zwYDDkYXQ-35gRbcJUsTSWbXkkjDmRnHhhHy2xNOkWi9ME9E7i6vqJXwxsP1Xl5sQjJ3ftDDQ9L2ZxRH1AJ6TynRJDtmi879Tb96WpUkDy-9Q_8SGPb8A/s4032/IMG_2252.HEIC" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4032" data-original-width="3024" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVYGFmBf_xQVY3uiNsnb6QTJ5tqhrVsKnH8tkDCsTOxxaowpbWN2-7gj1Zc371Rb6bypJi1zwYDDkYXQ-35gRbcJUsTSWbXkkjDmRnHhhHy2xNOkWi9ME9E7i6vqJXwxsP1Xl5sQjJ3ftDDQ9L2ZxRH1AJ6TynRJDtmi879Tb96WpUkDy-9Q_8SGPb8A/w199-h200/IMG_2252.HEIC" width="199" /></a></div> Sono passati ben cinque anni dall'ultima volta in cui ho pubblicato un post...Quante cose sono successe e quante ne sono cambiate! <p></p><p>Guerre, pandemie, vaccini, la lingua corsivo parlata !!! La chiamano evoluzione, a me mi pare solo na' strunzata! ehm...una boieataaaaaa </p><p>Sono cambiati i miei denti, prima erano storti ma originali, oggi sono dritti ma finti e soprattutto quando rido sembro Jim Carrey in "The mask"... </p><p>Sono cambiati i miei capelli, nel senso che cambio tinta continuamente, dal bianco argentato alla cacata bianca candida di piccione proprio nel mezzo della nuca...d'estate poi gli ingegneri studiosi del mocio vileda tentano di studiare l'evoluzione del prodotto ispirandosi allo scopettino che mi ritrovo in testa!</p><p>Patatino e Polpettino sono cresciuti, abbiamo comprato casa, gli argomenti di unione con mio marito accrescono ogni giorno di più essendosi focalizzati sui vari acciacchi che ci accomunano e sulle ansie quotidiane che prendono forma nel nostro luogo romantico preferito: la farmacia!</p><p>E poi ci sono quelle cose che non cambieranno mai...la voglia di sognare, il gioire delle piccole cose, la precarietà del lavoro, il conto in banca rosso peperone e... il mio culo!</p><p>Ieri ero al mercato e attirata dal "3 per 5 euro" mi avvicino ai mutandoni stile Bridget Jones da acquistare..."Che taglia?"mi chiede la gentil signora del bancone...ed io "la terza, di grazia"....e lei mi guarda come se avessi bestemmiato, come se mille nuvoloni improvvisamente avessero oscurato il sole accecante e fossero in procinto di inviarmi fulmini e saette per incenerirmi all'istante! </p><p>" Guardi signora ( che già quando mi chiamano signora mi si contorcono le budella!) credo che per lei vada bene una quarta, sa, dopo tanti anni io butto subito l'occhio e me ne accorgo ....!"</p><p>Cara signora spero che il suo deretano sia abbastanza grande da accogliere il suo occhio poggiato sulla mia mongolfiera e salga così in alto da vedere la cacca che abita il suo cervello...</p><p>quello che ho pensato</p><p>In realtà mi sono limitata a sorridere con i miei denti finti e brillanti sperando di accecarlo quell'occhio esperto di culi grossi!</p><p>Ecco, queste sono le cose che mai cambieranno... e forse sono le cose che in qualche modo sono il mio salvagente, le cose che fanno parte del mio mondo...del mondo di Potolina!</p><p><br /></p><p>Ben ri-trovati! </p><p><br /></p><p><br /></p>Potolinahttp://www.blogger.com/profile/06016799235132625525noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6203171987627731990.post-91281162521968790392017-07-18T01:02:00.002-07:002017-07-18T01:02:29.149-07:00A te....<a href="https://1.bp.blogspot.com/-9YemJvg78_8/TXjiW2Q7tqI/AAAAAAAADBA/l91wnMZEVR0EVrY_XIzr31mN5prhok9RQCPcBGAYYCw/s1600/s_baby_tux_138_105.gif" imageanchor="1" style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); font-family: UICTFontTextStyleBody; font-size: 17px; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="100" data-original-width="80" src="https://1.bp.blogspot.com/-9YemJvg78_8/TXjiW2Q7tqI/AAAAAAAADBA/l91wnMZEVR0EVrY_XIzr31mN5prhok9RQCPcBGAYYCw/s1600/s_baby_tux_138_105.gif" /></a><span style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; font-size: 17px; text-decoration: -webkit-letterpress;">Sette anni fa a quest'ora non sapevo già più che ora fosse...ogni facoltà mentale sana che era rimasta stava lasciando il posto a una pazza isterica che se fossimo stati nel medioevo avrebbero esorcizzato piuttosto che ricorrere al cesareo una decina di ore più tardi.... tra una tizia che continuava a dirmi:respira, tuo padre che al capezzale del letto cercava un appoggio per ronfare e ogni tanto esordiva con "sei bellissima", (evidentemente un po'di epidurale avanzata l'avevano fatta anche a lui), la mia povera mamma appena arrivata da Napoli che per la "corsa" stavano per ricoverare anche lei 😝che attendeva me che attendevo te e chissà perché tu ed io attendevamo che questa notte infinita finisse...a te che mi hai reso mamma per la prima volta, (dopo 16 ore di travaglio e un cesareo...ma sì...questi sono dettagli );a te che mi hai fatto battere il cuore con un ritmo nuovo, a te che quando venisti al mondo mi hai fatto incidere nella carne il più bel sorriso sulla pancia, il più prezioso tatuaggio che una donna possa avere, a te che mi hai insegnato che cosa significa preoccuparsi davvero 24 ore su 24 no stop di una persona, a te che riempi costantemente i miei pensieri con l'unico intento di vederti felice, felice davvero, ti auguro che la tua dolcezza, la tua sensibilità, la tua forte volontà, la tua generosità, la tua pazienza infinita che eserciti quotidianamente con la piccola peste di tuo fratello , tutte qualità che ti rendono un bambino speciale, possano essere sempre presenti nel bagaglio che ti servirà e al quale potrai attingere nella vita accompagnandoti sempre affinché possa tu diventare un uomo speciale! Tu per me lo sarai sempre e comunque! Ti voglio un universo di bene! La tua mamma </span><br />
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Potolinahttp://www.blogger.com/profile/06016799235132625525noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6203171987627731990.post-21496339281116135262017-07-17T12:21:00.001-07:002017-07-17T12:21:35.101-07:00Chi defeca in compagnia....<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirhkumN5nZcHPFGUCOG6xtFguFWi944J864ztih1UwV6OHbV3xko7ehEoo45vzUFKkvVhfXDb62J0rn6Er7b-bYiZcnTYcEUrBWnKPfE5osROQj8gTAISXZHNNUXpVSnz36ZJZfZbqSikm/s1600/Schermata+2017-07-17+alle+21.10.22.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="183" data-original-width="173" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirhkumN5nZcHPFGUCOG6xtFguFWi944J864ztih1UwV6OHbV3xko7ehEoo45vzUFKkvVhfXDb62J0rn6Er7b-bYiZcnTYcEUrBWnKPfE5osROQj8gTAISXZHNNUXpVSnz36ZJZfZbqSikm/s1600/Schermata+2017-07-17+alle+21.10.22.png" /></a>Ho la netta sensazione che entrambi i miei figli, sette e quattro anni, abbiano una qualche perversione olfattiva, una sorta di vocazione al sacrificio quotidiano, dei kamikaze, insomma...Oramai è da tempo immemore, circa da sette anni, se non contiamo i nove mesi passati nella pancia del primo figlio in qualità di spettatore attivo, che non faccio cacca da sola in bagno. Il pubblico negli anni è vertiginosamente aumentato, nonostante abbia il vaghissimo sospetto che non sia per la qualità delle mie performance, che, a dire il vero, rimangono sempre uguali nel tempo. Le ho provate di tutte i colori, a sgattaiolare a rasoterra sul pavimento a mo' di esercitazione militare, coi gomiti puntati e trascinando le gambe per non fare rumore; ho provato a defecare al buio, per non accendere la lampadina della curiosità dei miei figli, che evidentemente hanno affinato l'olfatto, visto che mi beccano sempre e puntualmente; ho provato a ingerire quantità di aceto in modo da sganciare bombe atomiche che evocassero una sorta di Hiroshima...niente, i miei figli non desistono...anche quando sono stata male sudavo freddo, evacuavo ogni sorta di mostri dal deretano...loro, entrambi, temerari, erano capaci di chiedermi nel momento delirante del finale travolgente: mamma, ma chi fa il miele? le api? e come fanno?...ecco...oggi ero esasperata...avrei voluto godermi un bel giornale di gossip comodamente seduta sul wc, cazzeggiare su facebook, scaccolarmi il naso con le unghie appena fatte...così non appena hanno varcato la soglia ho gridato:"bimbi, via di qua, scappate, non respirate, quest'aria fa male!"....Inutile dirvi che dopo la prima fuga repentina spaventati da quella che come un'isterica sul wc con gli occhi di fuori ha gridato come una pazza che si spacciava per la loro madre con i capelli ritti in testa, sudata da far paura, ecco, che tornano più carichi di prima...con un libro in mano" Marco fa la cacca nel vasino"...Mamma ce lo leggi? Addio gossip...addio facebook...benvenuta "cacca"! </div>
Potolinahttp://www.blogger.com/profile/06016799235132625525noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6203171987627731990.post-68061664420486397542017-07-10T09:46:00.000-07:002017-07-10T09:46:16.109-07:00L'ossessione dello psicologo!<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-MyXKYiTlR44/WWOuhqErLmI/AAAAAAAADXU/YJ-tJAKF7_MuCHrHmoGPlILyLz_BqeaswCLcBGAs/s1600/Schermata%2B2017-07-10%2Balle%2B18.33.25.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="248" data-original-width="280" src="https://3.bp.blogspot.com/-MyXKYiTlR44/WWOuhqErLmI/AAAAAAAADXU/YJ-tJAKF7_MuCHrHmoGPlILyLz_BqeaswCLcBGAs/s1600/Schermata%2B2017-07-10%2Balle%2B18.33.25.png" /></a>Come raccontato qualche post fa, una disavventura colecistica mi ha portato a perdere ben 15 chili in pochi mesi per la gioia del mio armadio e la disperazione del mio conto in banca!....Detto ciò c'è una cosa che caratterizza da sempre i miei familiari quando comunico loro che ho qualche dolore o che non mi sento bene, non sono in forma...no, non parlo di mio marito che in questi casi svaligia farmacie e interroga i farmacisti fino allo stremo tanto che quando lo vedono attivano il pulsante con lampadina rossa intermittente:" sarainesca chiusura immediata"...Parlo della mia famiglia d'origine...ecco....quando dico loro che sto male: un mal di testa, mal di denti, un callo sotto il tallone, un brufolo sull'orecchio, mal di pancia, tosse e raffreddore, ecc..ecc... la prima cosa è mandarmi....dallo psicologo! Mah...Quasi lo psicologo fosse il santone, il guru, il mago merlino che ha pronta la soluzione che spesso mi viene ripetuta: "Non ci pensare! "...." Perchè non vai da uno psicologo?"....Quando si tratta di un mal di testa, un brufolo che sto per schiattare, un'unghia incarnita ci sta tutto il "non ci pensare"...ma quando ho avuto male e disagi per la cistifellea psichedelica impazzita sentirmi ripetere "non ci pensare" ha fatto solo aumentare il livello di bile in circolo...! Ma io dico: non sarebbe meglio cercare di ascoltare semplicemente senza per forza sembrare pazza per un qualcosa che è davvero fisico e non psicologico? Perchè credere che io sia pazza o stressata o che semplicemente mi stia suggestionando? Insomma...avere sempre lo psicologo in tasca ti manda davvero dallo psicologo! ;D</div>
Potolinahttp://www.blogger.com/profile/06016799235132625525noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6203171987627731990.post-67404778913526602092017-07-10T04:22:00.002-07:002017-07-10T04:22:41.688-07:00Accidentali incidenti!<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjssDxXXynH25to9HGwoqSPoL0DFmiJBGpB9HPhkiXaqoujc4bX0fQQvtb7Q3aegMzsn9iPtBdzlXbhNTWR_wBVC76QXP9C_tkImWcKeiW6dMQlHO_QIasoXcy6GAyjgEYSTyFbRyfjKnWW/s1600/Schermata+2017-07-10+alle+13.19.50.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="366" data-original-width="501" height="233" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjssDxXXynH25to9HGwoqSPoL0DFmiJBGpB9HPhkiXaqoujc4bX0fQQvtb7Q3aegMzsn9iPtBdzlXbhNTWR_wBVC76QXP9C_tkImWcKeiW6dMQlHO_QIasoXcy6GAyjgEYSTyFbRyfjKnWW/s320/Schermata+2017-07-10+alle+13.19.50.png" width="320" /></a><span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: "San Francisco", -apple-system, system-ui, ".SFNSText-Regular", sans-serif; font-size: 14px; letter-spacing: -0.24px;">Domenica pomeriggio dai nonni...il polpettino piccolo ed io facciamo un giretto con la "moto" nel vialetto...tempo tre nanosecondi di distrazione e mi giro vedendo il polpettino che citofona ad una villetta...vabbè che nel suo sangue scorre un po' di scugnizzitudine napoletana però ...gli chiedo che sta facendo e lui:- mamma, era finita la benzina, papà schiaccia i pulsanti quando fa benzina, vedi?- ok sudore freddo- quanti ne hai schiacciati? - tutti mamma! ....vallo a spiegare che vi abbiamo svegliato alle tre del pomeriggio di domenica perché mio figlio doveva fare benzina!</span></div>
Potolinahttp://www.blogger.com/profile/06016799235132625525noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6203171987627731990.post-87929668278508612762017-07-05T01:48:00.001-07:002017-07-05T01:48:54.350-07:00Fastidiosi indicatori di direzione!<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-MONSGgveMD4/WVyn0ZSuOdI/AAAAAAAADWo/yx_zaEX4DX4X95yCyl8P1Q85ypSXy8v7gCLcBGAs/s1600/Schermata%2B2017-07-05%2Balle%2B10.47.48.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="363" data-original-width="489" height="237" src="https://3.bp.blogspot.com/-MONSGgveMD4/WVyn0ZSuOdI/AAAAAAAADWo/yx_zaEX4DX4X95yCyl8P1Q85ypSXy8v7gCLcBGAs/s320/Schermata%2B2017-07-05%2Balle%2B10.47.48.png" width="320" /></a>Lo devo ammettere, sono insofferente ed intollerante.<br />
"Non fare così"..."Non dire così"..."Dovresti fare così" "Dovresti fare colà"...e poi mi si chiede come mai appaio così insicura.<br />
Da sempre mi accompagna un forte senso di inadeguatezza...mettici che poi mi sono dovuta adeguare spesso a situazioni esterne non sempre "normali"adesso, di conseguenza, ho maturato una intolleranza verso chi crede di doverti orientare ogni azione...E' pur vero che spesso questo atteggiamento viene assunto senza malizia, senza voler per forza danneggiare, ma è anche vero che dopo un pò questo stesso atteggiamento stufa e non poco...Sento pesante addosso la fatica di gestire le relazioni umane...da quelle con le persone più vicine a quelle con le persone più lontane.<br />
La tentazione forte è quella di chiudermi in silenzio, isolarmi anche se la mia natura socievole ed estroversa non può fare a meno degli altri...Ho ripreso un pò in mano il blog proprio per questo, per avere l'illusione che possa esserci qualcuno dall'altra parte dello schermo che mi possa capire...in fondo Potolina è la parte più schietta di me, quella in cui mi ci ritrovo totalmente, quella in cui posso essere davvero libera....</div>
Potolinahttp://www.blogger.com/profile/06016799235132625525noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6203171987627731990.post-48900043703013196672017-07-04T10:24:00.001-07:002017-07-04T10:24:45.460-07:00A proposito di medici...<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-6s2UDv0KdPM/WVvOmFWM40I/AAAAAAAADWY/zMTL2I4z5ew9IV3sawWbKIV_QqFTf9CWwCLcBGAs/s1600/Schermata%2B2017-07-04%2Balle%2B19.21.05.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="333" data-original-width="412" height="258" src="https://1.bp.blogspot.com/-6s2UDv0KdPM/WVvOmFWM40I/AAAAAAAADWY/zMTL2I4z5ew9IV3sawWbKIV_QqFTf9CWwCLcBGAs/s320/Schermata%2B2017-07-04%2Balle%2B19.21.05.png" width="320" /></a>Qualche settimana fa mi compaiono dei lampi agli occhi all'improvviso....ovvio che il mio primo pensiero è stato: sto per morire.... adesso come faccio? Non mi sono nemmeno depilata che figura se vado al pronto soccorso, penseranno di aver catturato un primate....Poi cerco di conviverci per un pò ( con i lampi agli occhi, non con i peli, quelli oramai fanno parte della mi essenza) fino a quando mio marito non mi costringe ad andare al pronto soccorso oftalmico considerate le smorfie che facevo con gli occhi tentando di individuare bene queste macchie di luce dove fossero collocate circa tre secondi ogni due ...sì sembravo una con un tic da crisi apoplettiche...<br />
Al pronto soccorso mi hanno subito rassicurato: Signora cosa aspettava a venire, è venuta accompagnata? Come dire dica addio ai suoi cari, tachicardia assicurata che seppure non avessi avuto nulla in quel momento un infartino da panico ci stava tutto....<br />
Appurato che i miei occhi stanno bene la diagnosi è: stress.<br />
Ok, non sapete un tubazzo di nulla per cui adesso devo andare su google e morire di paura cercando i sintomi e facendomi diecimila pippe mentali...come se il mio cervello non fosse già in sovraffollamento!<br />
Passano i giorni e vado dal chiropratico , dopo giorni di ipotesi, radiografie, ricerche su google e crisi di panico, che cerca di rassicurarmi dicendomi che alla cervicale non ho nulla, nulla che influisca sul nervo ottico e mi elenca tutte le possibili cause di questi lampi agli occhi: allucinazioni, ictus, ischemie, alzheimer, neuroni che si suicidano e stanchezza e stress...<br />
Ottimo direi...una lezione però l'ho imparata, quando stai male, a meno che non stai per morire o piegata in due o con una accetta in testa che non riesci a levare da sola e tamponare la ferita con acqua ossigenata e ovatta, ecco, non rivolgerti ad un medico...tanto ti dirà: stress...bolle alle caviglie con tanto di prurito? stress; mal di testa ? stress; mal di denti? stress; mal di spalla? stress...ih che stress! </div>
Potolinahttp://www.blogger.com/profile/06016799235132625525noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6203171987627731990.post-76734341680520944282017-07-03T10:10:00.001-07:002017-07-03T10:11:47.925-07:00Quindici chili fa...<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-9mlUw2yDBZs/WVp6Y2nCKDI/AAAAAAAADWA/brJhZRtoGW44XxyhBOUz9D0c4zkUY9lZwCLcBGAs/s1600/Schermata%2B2017-07-03%2Balle%2B19.09.00.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="361" data-original-width="269" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-9mlUw2yDBZs/WVp6Y2nCKDI/AAAAAAAADWA/brJhZRtoGW44XxyhBOUz9D0c4zkUY9lZwCLcBGAs/s320/Schermata%2B2017-07-03%2Balle%2B19.09.00.png" width="238" /></a>Quindici chili fa pesavo quindici chili in più..e fin qui non fa una piega anche se fa tante smagliature...troppe!<br />
Ma la dieta che ho fatto è abbastanza esclusiva...diciamo che non è consigliabile in nessun modo anche se la soddisfazione di passare da una XL a una S è qualcosa di inenarrabile!<br />
Tutto è cominciato con una settimanina di nausea...al che la prima cosa è stata: sono incinta!?!?!? Detto fatto, comprato test: niente bambini all'orizzonte....poi diarrea acuta, nausea, diarrea, diarrea e nausea e potrei continuare così fino a scrivere un libro lungo tanto quanto la Divina Commedia ma di certo poco interessante, un pò monotono e decisamente rivoltante....<br />
La prima cosa che dicono i medici è stress....stress na cippa di minchia! In realtà è quando non sanno cosa dire e così ti inducono a cercare tutti i sintomi su google...compreso la scelta della bara perchè invece di rassicurare in google trovi tutte le malattie racchiuse nei tuoi sintomi...io non ho nulla da lasciare per cui il testamento sarebbe stata l'unica cosa che avrei potuto trascurare!<br />
Dopo miliardi di pippe mentali, pronto soccorso, attività dello scarico del water da record mondiale ecco diagnosticata una colecistina niente male...insomma...i calcoli lei se li era fatti bene!<br />
Vedendo il lato positivo della cosa, ho cambiato alimentazione, entro in taglia s, mi rifaccio il guardaroba e gli specchi non presentano crepe al mio passaggio....cosa vuoi di più dalla vita? Un gelato, un salame, una fritturina di pesce, una coca cola, del cioccolato, un bicchiere di vino rosso, patatine fritte, il mac chicken di mac donald, e soprattutto rivoglio le mie tette al posto di sti due palloncini mosci e sgonfi che mi ritrovo davanti....devo continuare!?!?!??!p.s. ah...il tutto in tre mesi!<br />
<br /></div>
Potolinahttp://www.blogger.com/profile/06016799235132625525noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6203171987627731990.post-80305512520296043252016-10-21T05:47:00.003-07:002016-10-23T22:58:42.817-07:00Ogni scusa è buona!<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJhPUBT1MgEbU80wF2YqEQYsQ6W2-4Qf7mH-laAmFpZELJ37XpwZvtwbsQUXh2sbGsQCVQya9NgMHkNMsm3giRFW9W_hA0RBce2oywuZufUuUyLqOW0BIkVJLRaMv-hzPXqJVjxPQpa_pb/s1600/Schermata+2016-10-21+alle+14.37.57.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJhPUBT1MgEbU80wF2YqEQYsQ6W2-4Qf7mH-laAmFpZELJ37XpwZvtwbsQUXh2sbGsQCVQya9NgMHkNMsm3giRFW9W_hA0RBce2oywuZufUuUyLqOW0BIkVJLRaMv-hzPXqJVjxPQpa_pb/s1600/Schermata+2016-10-21+alle+14.37.57.png" /></a><br />
Ogni scusa è buona per il mio Polpettino piccolo per non andare all'asilo:<br />
Scusa medico/teatrale: tosse finta con conati di vomito...<br />
Scusa pietistica: "i piccoli devono stare a casa con la loro mamma"...<br />
Scusa causa di forza maggiore: "l'asilo è chiuso"...<br />
ed infine motivazione del tipo"mamma hai un anticipo di alzheimer" mista a motivazione fantascientifica: "Mamma, ti sei sbagliata, oggi è di nuovo domenica non è lunedì" !!! <br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJhPUBT1MgEbU80wF2YqEQYsQ6W2-4Qf7mH-laAmFpZELJ37XpwZvtwbsQUXh2sbGsQCVQya9NgMHkNMsm3giRFW9W_hA0RBce2oywuZufUuUyLqOW0BIkVJLRaMv-hzPXqJVjxPQpa_pb/s1600/Schermata+2016-10-21+alle+14.37.57.png" imageanchor="1"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJhPUBT1MgEbU80wF2YqEQYsQ6W2-4Qf7mH-laAmFpZELJ37XpwZvtwbsQUXh2sbGsQCVQya9NgMHkNMsm3giRFW9W_hA0RBce2oywuZufUuUyLqOW0BIkVJLRaMv-hzPXqJVjxPQpa_pb/s1600/Schermata+2016-10-21+alle+14.37.57.png" width="0" /></a></div>
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Potolinahttp://www.blogger.com/profile/06016799235132625525noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6203171987627731990.post-45810745944211839892016-10-13T10:48:00.001-07:002016-10-13T10:48:44.882-07:00Tu lavori?<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhi1mEXj1vW7Hpr_S6dRjI5zi-EtlyEvWgcG8FAxwniT86cmfX46uUsL6RsKHZA1ooFMFrf7Ld-vJm4SXDWscn5JHcpesHtW4pHBWmmkqgXNSOf3kDFHXCgPY0ebPIJ_r1IbpN0WKNEEyBv/s1600/Schermata+2016-10-13+alle+19.45.52.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhi1mEXj1vW7Hpr_S6dRjI5zi-EtlyEvWgcG8FAxwniT86cmfX46uUsL6RsKHZA1ooFMFrf7Ld-vJm4SXDWscn5JHcpesHtW4pHBWmmkqgXNSOf3kDFHXCgPY0ebPIJ_r1IbpN0WKNEEyBv/s320/Schermata+2016-10-13+alle+19.45.52.png" width="315" /></a></div>
Ho deciso...da oggi se mi dovessero chiedere "Ma tu lavori?"...io risponderò :"Non fuori casa"! ( e dentro penserò: chi si fa i c...i suoi campa cent'anni!) <br />
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Potolinahttp://www.blogger.com/profile/06016799235132625525noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6203171987627731990.post-87192297879785794642016-10-13T03:55:00.000-07:002016-10-13T03:58:36.873-07:00La giornata delle scelte o le giornate della scelta?<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgh-5Y0fKi4APlsUi3OIIPwA2DlrWzGQErqXE0AFa97tPAwvxHtgS3_wrwfFr3aN0-_zFMrtUtGl8BJ9MEXagTGYTpTAnXFHkeUDahXWzmJcpdH-KSqNsXRg6X51RKboYsfadnds8kZc4vu/s1600/Schermata+2016-10-13+alle+12.44.15.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="105" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgh-5Y0fKi4APlsUi3OIIPwA2DlrWzGQErqXE0AFa97tPAwvxHtgS3_wrwfFr3aN0-_zFMrtUtGl8BJ9MEXagTGYTpTAnXFHkeUDahXWzmJcpdH-KSqNsXRg6X51RKboYsfadnds8kZc4vu/s320/Schermata+2016-10-13+alle+12.44.15.png" width="320" /></a></div>
Oggi ho affrontato una scelta importante...forse già albergava in me il pensiero da qualche tempo, in fondo ultimamente anche il mio corpo me lo chiede costringendomi in lunghe sedute sul water a contemplare i movimenti dell'addome e della cistifellea che spasmodicamente mi tiene incollata al ces...ehm ..appunto, dicevo, al water.<br />
Fermati! Sembra dire il mio deretano al massimo delle sue attività! Fermati! Sembra voler dire il mio stomaco quando mi dà pugni di acidità! Fermati ! Sembra voglia dirmi il Patatino grande che a scuola fa fatica a livellarsi alla didattica dei compagni...e così, oggi ho rinunciato ad un lavoro, al lavoro diaciamocelo che tanto mi piace e che mi fa sentire davvero viva ma per dedicarmi ai miei birbantelli, a mio marito, alla famiglia...<br />
Inizialmente ho sudato freddo così pensando all'ennesima colica biliare sono corsa sul mio trono preferito...poi lentamente ho capito che è la scelta giusta per me, per noi, per la mia famiglia speciale...La cosa che mi scoccerà di più sarò di certo dover dare conto agli "altri"...alla femminista che mi dirà che non bisogna rinunciare ai propri spazi, al collega che mi intimorirà dicendo che se rinuncio sono fuori poi dal nostro mondo lavorativo, all'amica tuttofare con sei figli, dieci tate, un fisico da modella e super sprint che ti farà sentire una merdinculina, cacchetta incapace e frustrata....ed i <a href="http://otolina.blogspot.it/2011/02/pericolo-ambulante.html">nuoceri</a>???? Vogliamo mettere i nuoceri che badano solo sempre al soldo e che insinueranno che oltre a schiattare la bilancia nel bagno farò traballare anche il bilancio familiare.!?!?!?!..ne vedremo delle belle..!!!<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcK6A6cx8AAhIH3NXhhch6gqUg8mCnIIrl846X3xL_v3Cp9yE-ptJDMkS08n79P8i7vzNNMLy4mYvbR0yirfZfkdkcCcjHTtob9n85A5z3X9uKCg6fqJh8Mk7Fyhyphenhyphenk3giHMo46z3BY-XRQ/s1600/Schermata+2016-10-13+alle+12.44.15.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcK6A6cx8AAhIH3NXhhch6gqUg8mCnIIrl846X3xL_v3Cp9yE-ptJDMkS08n79P8i7vzNNMLy4mYvbR0yirfZfkdkcCcjHTtob9n85A5z3X9uKCg6fqJh8Mk7Fyhyphenhyphenk3giHMo46z3BY-XRQ/s1600/Schermata+2016-10-13+alle+12.44.15.png" /></a></div>
ad ogni modo, chi vivrà verdà...speriamo di sopravvivere intanto! :-P <br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcK6A6cx8AAhIH3NXhhch6gqUg8mCnIIrl846X3xL_v3Cp9yE-ptJDMkS08n79P8i7vzNNMLy4mYvbR0yirfZfkdkcCcjHTtob9n85A5z3X9uKCg6fqJh8Mk7Fyhyphenhyphenk3giHMo46z3BY-XRQ/s1600/Schermata+2016-10-13+alle+12.44.15.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcK6A6cx8AAhIH3NXhhch6gqUg8mCnIIrl846X3xL_v3Cp9yE-ptJDMkS08n79P8i7vzNNMLy4mYvbR0yirfZfkdkcCcjHTtob9n85A5z3X9uKCg6fqJh8Mk7Fyhyphenhyphenk3giHMo46z3BY-XRQ/s1600/Schermata+2016-10-13+alle+12.44.15.png" /></a></div>
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Potolinahttp://www.blogger.com/profile/06016799235132625525noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6203171987627731990.post-1050225145801829352015-03-03T02:56:00.001-08:002015-03-03T03:00:52.651-08:00Ansia !<a href="http://1.bp.blogspot.com/-kne_9tCE-rE/VPWTBPOveJI/AAAAAAAADQs/tmZiSf81SA0/s1600/Schermata%2B2015-03-03%2Ba%2B11.45.27.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-kne_9tCE-rE/VPWTBPOveJI/AAAAAAAADQs/tmZiSf81SA0/s1600/Schermata%2B2015-03-03%2Ba%2B11.45.27.png" height="227" width="320" /></a>Ieri abbiamo affrontato la seconda seduta di neuropsicomotricità...il Polpettino sembra non avere particolari difetti fisici e la sua inibizione ed il suo rallentamento nel coordinare gli arti inferiori secondo la Doc. tutta frizzi e lazzi è dovuto ad uno stato d'ansia....<br />
<br />
<br />
Che ansia!!! Quando mi ha comunicato questa cosa ho incominciato a passare in rassegna tutto quello che avrei potuto aver fatto per provocargli ansia...ma la Doc. tutta frizzi e lazzi mi ha detto che il suo stato di paura non dipenderebbe dalle mie di ansie!<br />
<br />
Eppure questa cosa ha fatto scattare in me una sorta di senso di allerta, ho ripensato alla predisposizione alla depressione dei parenti di mio marito, nello specifico alle malattie psicologiche dei miei nuoceri, alla mia di ansia che però riesco a gestire bene infatti all'apparenza, nel sociale, tutto risulto fuorchè ansiosa...all'ansia mascherata da sicurezza di mio marito, che spesso mi tocca rassicurare e raccogliere con il cucchiaino quando anche le forze mi mancano terribilmente...<br />
<br />
Ho pensato che sia mio marito che io cerchiamo di creare sempre un clima di gioiosità, serenità in famiglia...noi due litighiamo raramente e quando lo facciamo, lo facciamo via sms visto che a casa i due scalmanati non ci fanno dire nemmeno due parole! :-P<br />
<br />
Questa cosa mi ha comunque un pò destabilizzata. Dice la Doc, tutta frizzi e lazzi che il Polpettino è molto sensibile ed intelligente ed apprende molto velocemente, di contro però ha questa forte emotività che lo fa essere un pò diffidente nei confronti delle cose nuove e per questo inibendosi non cammina...A volte l'eccessiva sensibilità ed emotività ha portato anche me a soffrire molto nella vita soprattutto quando mi sono trovata senza appoggi e sostegni materiali e spirituali.<br />
<br />
Non lascerò che l'emotività blocchi il mio Polpettino e lo riempirò di sicurezze, amore, dolcezza, lo incoraggerò sempre e spero che lui sappia, lui ed il suo fratello maggiore che la mamma ci sarà sempre ad accoglierli a braccia aperte. Deve essere bello sapere che c'è qualcuno pronto ad accoglierti sempre...questa sicurezza nessuno gliela toglierà!<br />
<br />
Intanto io mi arrovello nell'ansia incomprensibile e sto male perchè vorrei non averla consapevole che potrei inconsciamente trasmetterla ai miei figli...posso dire "che palle!!!"...Ecco l'ho detto e lo ripeto "che palle!"Oggi va così...Potolinahttp://www.blogger.com/profile/06016799235132625525noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6203171987627731990.post-87854027103441773642015-03-02T10:10:00.002-08:002015-03-02T11:06:04.197-08:00Mamma è vita sempre anche quando muore...<a href="http://1.bp.blogspot.com/-870LYUN1LA8/VPSnJrkti1I/AAAAAAAADQc/D45Vn7iZg2c/s1600/Schermata%2B2015-03-02%2Ba%2B18.58.34.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-870LYUN1LA8/VPSnJrkti1I/AAAAAAAADQc/D45Vn7iZg2c/s1600/Schermata%2B2015-03-02%2Ba%2B18.58.34.png" height="311" width="320" /></a>Pochi giorni fa in un mio post feci riferimento ad una mamma speciale, Chiara Corbella Petrillo, la cui storia avevo appreso leggendo il libro "Siamo nati e non moriremo mai più" e il cui motto "piccoli passi possibili" è diventato il motto della nostra famiglia. Per vivere non bisogna guardarsi indietro e nemmeno avanti ma essere qui ed ora, nel presente, assaporarlo, sviscerarlo viverlo nella piena realtà per dare valore davvero ad ogni passo per quanto piccolo possa essere in modo da farlo diventare sempre possibile e superare i limiti con cui dobbiamo ogni giorno avere a che fare.<br />
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Chiara, dopo aver dato alla luce due bimbi molto malati morti a poche ore dal parto, ha dato la sua vita per l'ultimo nato, salutato qualche anno dopo la sua nascita perchè affetta da un grave tumore...<br />
<br />
Sabato la notizia corre nel web, un'altra mamma speciale, il cui marito è molto amico del marito di Chiara ( strani i casi della vita!), è morta dando alla luce la sua piccola bambina e lasciando a casa marito e altri tre figli.<br />
<br />
Non riesco a pensarci. Questa notizia mi ha straziato il cuore. Io ho avuto il dono della fede ma non nego che di fronte a certe notizie, pur sapendo che tutto ha un senso e che sicuramente è previsto un bene maggiore in compenso di questo lutto gravissimo, di fronte a ciò il mio pensiero ha vacillato per un attimo.<br />
<br />
Il marito ha grande fede, non fa che pubblicare sulla sua pagina facebook lodi e gloria a Dio e testimonia con l'esempio quanto grande è la grazia di Dio che ci sostiene in questi momenti così atroci.<br />
<br />
Anche io ho perso il papà quando ero piccolina e vedere mia sorella osservare le nuvole e chiedere "papà, quando scendi? perchè non scendi?" mi fa ripensare alle carezze mancate, al sostegno che non abbiamo mai avuto, ai rimproveri che ci avrebbero fatto un gran bene e a tutte le volte che ci è mancata la possibilità di chiamare semplicemente "papà".<br />
<br />
E penso come mamma a questi bambini, al marito, alla piccola nata...So che tutto ha un senso...nella mia storia la morte di mio padre ha acquistato senso con la nascita di mio fratello ma ci vuole davvero tanta forza che solo Dio ti può dare per riuscire a non chiedersi il "perchè" ed accettare con umiltà e bandire ogni forma di umana disperazione.<br />
<br />
Ho sentito più volte ripetere la parola "mistero"...ed è un mistero rimanere saldi nella fede in momenti in cui ci si potrebbe davvero sentire soli e persi.<br />
<br />
Guardo i miei bimbi e mio marito e l'istinto è voler fermare il tempo in un abbraccio fortissimo e lunghissimo e prego perchè se mai dovesse accadere qualcosa a me o al padre possano essere animati dalla fede e dalla forza che oggi stanno illuminando questa famiglia meravigliosa a cui sento di essere legata seppur non conoscendola...Potolinahttp://www.blogger.com/profile/06016799235132625525noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6203171987627731990.post-33864649206782464002015-02-27T00:45:00.000-08:002015-02-27T01:00:10.015-08:00Sconti e cose scontate!<a href="http://2.bp.blogspot.com/-1kUy_6V7A74/VPAt9qIaQ3I/AAAAAAAADPo/99iQ0m-pFmk/s1600/Schermata%2B2015-02-27%2Ba%2B09.21.54.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-1kUy_6V7A74/VPAt9qIaQ3I/AAAAAAAADPo/99iQ0m-pFmk/s1600/Schermata%2B2015-02-27%2Ba%2B09.21.54.png" height="176" width="320" /></a>A volte le persone basta che ti diano un'occhiata e ti fanno il prezzo, proprio come si fa con le cose.<br />
Se c'è una cosa che non sopporto e che credo sia un indice di bieca superficialità è quando le persone ti misurano con il loro metro, tarandoti sulla loro vita dando per scontato che se a loro va così inevitabilmente anche per te deve essere lo stesso.<br />
<br />
Così mi piacerebbe tanto dire alla Scassacacchi@ che se lei ha una famiglia che la sostiene, non è lo stesso per me. Se lei può contare sull'aiuto delle sorelle e della mamma, non è lo stesso per me. Se lei ha la suocera che le stira, le tiene il pargolo, le cucina, per me non è così. E ci sono cose che per me non sono uguali per scelta, altre perchè sono capitate, altre perchè semplicemente la mia è una vita diversa dalla sua.<br />
<br />
I paragoni non mi piacciono, tanto meno appiccicare delle etichette, perchè ognuno ha una storia speciale e particolare alle spalle e quello che vale per te non vale per me.<br />
<br />
Ognuno vive le situazioni in base al proprio temperamento, al proprio carattere, alla propria sensibilità al peso che dà alle cose, ai valori, a quello in cui crede ed a quello che ha vissuto.<br />
<br />
Io provengo da una famiglia della media borghesia napoletana che per forza di cose ho lasciato andando via di casa trasferendomi in un'altra città contro la volontà di mia madre che non mi ha mai sostenuto economicamente intanto che vivevo sola, proprio perchè non ha mai condiviso la mia scelta, di cui inconsapevolmente è stata responsabile anche lei in buona parte....<br />
<br />
Molti danno per scontato che dietro un sorriso, l'apparente spensieratezza, il non dar peso a certi problemi così come spesso faccio io ci sia alle spalle una rete di affetti pronti a sostenermi. Non è così. Anzi, gli ostacoli più duri li ho proprio ricevuti dalla mia famiglia di origine. Dalla chiusura mentale, dai loro pregiudizi, dal loro aspettarsi da me solo cose brutte e stupirsi quando sono riuscita a realizzare e portare a termine tantissime altre cose, come la laurea, avere due bimbi meravigliosi senza problemi dovuti all'età ( il primo l'ho avuto a 34 anni), vivere in una casetta piccola, semiarredata, in affitto ed essere profondamente contenta di questo...ecc..ecc...<br />
<br />
L'ultimo episodio che mi ha fatto tagliare i ponti interiori definitivamente è stato quando il giorno dopo aver assistito alla morte del mio povero papà putativo, dopo aver accolto amici e parenti venuti a dargli l'ultimo saluto, dopo aver digiunato perchè in quei momenti lo stomaco ti si chiude e passato una notte insonne mi reco a casa delle mie tre zie zitelle a cui avevo lasciato il Patatino che all'epoca aveva due anni quasi e davanti ad un suo pianto io sbotto chiamando mio marito e dicendogli di raggiungermi visto che lui soggiornava in una pensione con i suoi genitori venuti dal nord per le condoglianze. Davanti a questa mia reazione una delle mie zie mi dice con tono sprezzante :"Una mamma non si comporta in questo modo"...Non vi dico la mia reazione, io che non ho mai risposto male a loro, che sono sempre stata rispettosa le ho detto "Io che sono mamma posso insegnare a te ad esserlo non tu a me che non lo sei!"...<br />
Lei reputava che io avessi avuto una reazione isterica esagerata, una reazione incontrollabile e che secondo lei c'era qualcosa in me che non andava...Cavoli! Venivo da giornate di merda in cui il dolore risuonava amplificato , in cui i nervi erano a pezzi per la stanchezza e la mia reazione è stata esagerata?<br />
Fatto sta il giorno dopo, giorno del funerale, mio fratello mi racconta che la stessa zia va da lui dicendogli che forse io avrei bisogno di uno psicologo perchè secondo lei io non sto bene di testa...mio fratello l'ha fanculizzata alla grande, anche perchè in quel momento le priorità erano ben altre!<br />
<br />
Per questo odio chi non ascolta, chi non sa ascoltare, accogliere, chi ti vede ma non ti guarda e credo di avere dentro una rabbia inesplosa che mi porta a difendere chiunque si trovi in minoranza, chi non ha voce, chi non ha le armi per potersi difendere perchè soccombere ai pregiudizi ed alle violenze fossero solo anche psicologiche è una cosa che ci si porta dentro a tal punto da lacerarti da qualche parte...<br />
<br />
Le persone non sono cose, non sono cose scontate ma universi unici ed immensi da scoprire, da ascoltare e se possibile da amare.<br />
<br />Potolinahttp://www.blogger.com/profile/06016799235132625525noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6203171987627731990.post-84140114022913188072015-02-26T09:02:00.001-08:002015-02-26T09:27:42.033-08:00I seduta di neuropsicmotricità<a href="http://4.bp.blogspot.com/-m5nlEVJESow/VO9Q2frcbsI/AAAAAAAADPY/uSY5H9UuS9Y/s1600/Schermata%2B2015-02-26%2Ba%2B17.52.17.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-m5nlEVJESow/VO9Q2frcbsI/AAAAAAAADPY/uSY5H9UuS9Y/s1600/Schermata%2B2015-02-26%2Ba%2B17.52.17.png" height="114" width="320" /></a>Abbiamo affrontato la prima effettiva seduta di neuropsicomotricità...<br />
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Il Polpettino ed io ci siamo presentati dalla Doc. tutta ricci e lazzi alla buon'ora e lei ci ha fatto accomodare in una stanza piena di giochi, tappetini morbidi, lavagna bianca a muro, specchio, palle giganti...<br />
<br />
Abbiamo levato le scarpe ed i calzini ( mamma mia che puzza!) e la Doc. tutta ricci e lazzi ha fatto accomodare il Polpettino su di una panca di legno...con delle palline colorate, un peluche a forma di maialino, delle spugne morbide, ruvide, dei sacchettini con ceci o riso, ha incominciato a sensibilizzare i piedini, in particolare quello sinistro del Polpettino che sembrava un pochino infastidito da questi oggetti che gli provocavano sicuramente sensazioni molto diverse...tranne quando sotto il piedino la Doc tutta ricci e lazzi ha fatto scivolare della sabbia...che goduria, quasi quasi mi faccio un pisolino ( sembrava pensare il Polpettino).<br />
<br />
Piano piano con la manina lo ha accompagnato accanto a due tavoli non livellati e con il gioco della fattoria lo ha fatto spostare a destra e a sinistra dei bordi dei due tavolini...<br />
<br />
Sempre piano piano lo ha spostato con le manine appoggiate in avanti su uno sgabello di legno ed hanno fatto il gioco del trenino ciuf ciuf fino ad arrivare ad una palla gigante rossa che il Polpettino ha spinto a destra e a sinistra...<br />
<br />
La seduta è durata 45 minuti...il Polpettino non ha mai pianto, ha eseguito gli ordini della Doc. tutta ricci e lazzi alla perfezione e la Doc tutta ricci e lazzi si è anche molto stupita dell'attenzione e della parlantina del Polpettino...<br />
<br />
Sono soddisfatta di come abbiamo lavorato ...del fato che il Polpettino non abbia pianto affatto e del fatto che adesso a casa mi sembra più sicuro nell'alzarsi e tenersi in piedi...Incrociamo le dita!!!<br />
<br />
<br />Potolinahttp://www.blogger.com/profile/06016799235132625525noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6203171987627731990.post-84792719177160799462015-02-26T03:50:00.001-08:002015-02-26T04:08:36.382-08:00Equivoci..."benedetti"<a href="http://3.bp.blogspot.com/-87yXjqFsKpA/VO8IJ-bNzZI/AAAAAAAADPI/BrK-pFCMkSU/s1600/Schermata%2B2015-02-26%2Ba%2B12.38.21.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-87yXjqFsKpA/VO8IJ-bNzZI/AAAAAAAADPI/BrK-pFCMkSU/s1600/Schermata%2B2015-02-26%2Ba%2B12.38.21.png" /></a>Se non fossi un tipo abbastanza razionale a quest'ora sarei già in mano ad un esorcista!<br />
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Solitamente all'uscita dell'asilo il Patatino, il Polpettino ed io andiamo a salutare la Madonnina nella chiesa che si trova sulla strada per il rientro a casa...da un pò di giorni a questa parte non appena metto il dito nell'acquasantiera per poi farmi il segno della croce avverto una leggera scossa, tanto che qualche giorno fa nel consueto gesto, scosto di fretta e furia la mano sotto gli occhi basiti di una vecchietta che quasi quasi avrei dovuto soccorrere per infarto...( vabbè dai, comunque ci trovavamo in chiesa e non avrebbe dovuto aspettare molto per l'estrema unzione!) :-P<br />
Scherzi a parte, i primi giorni che accadeva questo "fenomeno" ho incominciato a farmi un esame di coscienza fino ad arrivare a spolparmi il midollo dell'anima...ho pensato alla mia insofferenza ai nuoceri...all'occhiataccia alla zingara che se non le dò una monetina comincia a bestemmiare ed inveire contro i bambini, all'insofferenza della puzza ascellare del vicino di casa che lascia olezzi dell'ascensore come se avesse appena cucinato soffritto di cipolla ammuffita..insomma...ho scandagliato la minima cosa che potesse farmi rifiutare dall'acqua benedetta dell'acquasantiera al punto da creare scintille....<br />
<br />
Così oggi torno dalla spesa e metto la mano sotto l'acqua perchè sporca della caramella appiccicosa del mio Polpettino che ha deciso di omaggiarmi gentilmente del residuo bellico...e...puff...scossa elettrica...così capisco che probabilmente non sono i miei peccati a creare fuochi e fiamme bensì...il tacchetto della scarpa in gomma che crea attrito con l'asfalto e i fuochi d'artificio quando entro in contatto con l'acqua....<br />
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Meno male!!! Ad ogni modo oggi mi vado a confessare, non si sa mai! :-PPotolinahttp://www.blogger.com/profile/06016799235132625525noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6203171987627731990.post-51886620789489569612015-02-25T08:48:00.001-08:002015-02-25T08:57:55.037-08:00Una memoria da elefante!Un tempo avevo una memoria da elefante, ora dell'elefante mi è rimasta solo la stazza...anzi no, non voglio essere sleale e poco obiettiva...la stazza è da riferirsi ad un elefante in sovrappeso!<br />
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-y9AsoJiXuJY/VO37eppay7I/AAAAAAAADO4/xJuunvtbWuU/s1600/Schermata%2B2015-02-25%2Ba%2B17.27.32.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-y9AsoJiXuJY/VO37eppay7I/AAAAAAAADO4/xJuunvtbWuU/s1600/Schermata%2B2015-02-25%2Ba%2B17.27.32.png" height="216" width="320" /></a><br />
Un tempo ricordavo date, facce, parole dette, giorni, poesie, numeri, come mi chiamavo io, come si chiamava mio marito...stamattina ad esempio sono passata davanti allo specchio dell'armadio e c'era una, tutta spettinata, che mi sorrideva<br />
( certo che come va combinata in giro la gente è tutto un programma!) e adesso faccio delle figuracce enormi!<br />
<br />
Da un pò di tempo a questa parte vedo gente per strada che mi sorride, mi saluta, si sbraccia per dirmi "Ehi ciao! "...qualcuno è arrivato a mimare sottotitoli per farsi riconoscere...<br />
<br />
Così l'altro giorno, assorta tra i miei pensieri, tutti sconclusionati ovviamente, che rendono il mio volto sempre più ebete, una signora mi saluta "Ciao!....Potolina Ciao....yu-uh.uh." chinandosi a 90 gradi cercando di catturare il mio campo visivo e con un cenno della mano mi riporta nella realtà...Ed io" Ehi ciao come stai?" ( con un'interpretazione che mi potrebbe vedere candidata agli Oscar come miglior attrice protagonista simulando sorpresa mista allo sgomento!) ed intanto nella mia mente cercavo nel database dei ricordi dove l'avessi vista, chi fosse, come si chiamasse..." Scusa, ma ero sovra-pensiero<br />
( sì, il "sovra" abbonda molto nella mia vita! :-P ) e lei comincia a raccontarmi di suo figlio...bla bla bla...delle influenze...bla bla bla...ecc...eccc....<br />
<br />
Al momento di salutarsi credendo ( ingenuamente ) di aver individuato chi fosse mettendo insieme come un puzzle gli indizi con un lavorìo che manco gli esperti di quarto grado sarebbero in grado<br />
( ops, gioco di parole) di fare, le dico:" allora ciao Cinzia e scusami ancora per prima..."e lei "Paola, mi chiamo Paola ..."ed io "Eheheh...te l'avevo detto che il signor Alzheimer oramai mi accompagna da tempo..." " Ciao cara...a presto!"<br />
<br />
Ecco...la decisione è avvenuta: mai e dico mai più azzardarmi a salutare con i nomi...userò sempre gli intercalari: ciao cara, ciao bella (anche se l'interlocutrice è un cesso) tanto più cecata di così!, o semplicemente ciaoooooo...così mi salvo da tutte le figure di cacca che sovra-abbondano nella mia vita! Così oggi nell'andare a prendere il mio Patatino all'asilo ho incominciato, per non incorrere in equivoci, ho incominciato ( già forse l'ho scritto che ho incominciato...vabbè) ho incominciato a salutare chiunque incrociasse il mio sguardo quando non fosse perso tra le nuvole ...un semplice "buongiorno"se la persona era più anziana di me o "ciao" se la persona sembrava essere più giovane di me e una paresi facciale perenne a mò di sorriso cosìcchè anche qualora il mio sguardo fosse perso nel vuoto si potesse pensare ad un sorriso di cortesia e che fossi in qualche modo diventata strabica, ma non certo maleducata o ciò che è peggio rincogl@onita...e poi a chi si ferma parlo del tempo, dei bimbi con febbre, e la tosse e si stava meglio quando si stava peggio, e non esistono più le mezze stagioni...e ops...sento una sirena.... scusate ma vi devo salutare...un'ambulanza giù in cortile...vado a vedere per chi è...se non mi vedete rientrare nel blog cercate nelle case di cura psichiatriche! :-PPotolinahttp://www.blogger.com/profile/06016799235132625525noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6203171987627731990.post-24908703135605653792015-02-23T10:13:00.000-08:002015-02-23T10:54:10.526-08:00Piccoli Passi Possibili<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZA58x2OxR6WdKjIi-MB3D2Gvfdncj7Vw94oQxOn1zF0NsloE7cllv6gsSt8-DIA4_yjJPIK9pswNpAxxCh_XxyoT4wq6pzL46fw7rEZxEf5-ydXCtuFeE_n2YOGlF_NH-gFP-nPswK8dP/s1600/Schermata+2015-02-23+a+19.01.59.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZA58x2OxR6WdKjIi-MB3D2Gvfdncj7Vw94oQxOn1zF0NsloE7cllv6gsSt8-DIA4_yjJPIK9pswNpAxxCh_XxyoT4wq6pzL46fw7rEZxEf5-ydXCtuFeE_n2YOGlF_NH-gFP-nPswK8dP/s1600/Schermata+2015-02-23+a+19.01.59.png" /></a>Piccoli<br />
passi possibili, così si intitola uno dei libri più commoventi che ho letto che narra la storia di una mamma che ha rinunciato a farsi curare per il tumore che aveva per mandare avanti la gravidanza del suo piccolo fagottino...piccoli passi possibili è diventato il motto della mia piccola famigliola.<br />
Cerchiamo di fare le cose su misura per noi e non su quello che ci dettano gli altri o secondo quello che gli altri si aspettano da noi. Lo so, lo so, a volte sembriamo strani, facciamo scelte un pò inusuali ma lo facciamo per preservare il nostro piccolo nido e il nostro valore più grande: la libertà.<br />
<br />
Questa filosofia dei "Piccoli Passi Possibili" riesce a farci gioire di piccoli successi quotidiani, un soldino riuscito a mettere da parte per le prossime vacanze, una dormita in più o cinque minuti più a lungo, una pizza ed una sangria riuscita a farle uscire dal budget destinato alla settimana che ci gustiamo al sabato pomeriggio, un cinema con il più grande, a turno, una volta io, una il papà ( perchè di nonni baby-sitter manco a pagarli!)...nella filosofia dei piccoli passi possibili rientrano i passetti del mio piccolo Polpettino.<br />
<br />
Oggi abbiamo cominciato le neuropsicomotricità...i problemi ci sono e sono evidenti, ma il Polpettino riesce a cancellarli con la sua simpatia e la sua immensa tenerezza.<br />
<br />
Non so se sono preoccupata,<br />
Non so se sono in ansia<br />
o forse lo so bene ed è per questo che cerco di essere positiva.<br />
<br />
Mi dispiace vederlo tutto tremolante...un orsacchiottone dolce e tenerone che traballa sulle gambottine piene di ciccia che vivono di vita propria...una va da lì...l'altra va da là ...e lui sempre allegro capace con quegli occhioni azzurro mare di infondere quell'ottimismo che ogni tanto manca alla sua mamma...<br />
<br />
Cerco di fare quello che posso. Cerco di infondere serenità e gioia e allegria. Ogni giorno mi accorgo sempre di più quanto li amo e quanto siano tutta la mia vita...erano presenti anche prima che venissero alla luce perchè non ho memoria del tempo in cui ho vissuto senza loro...Potolinahttp://www.blogger.com/profile/06016799235132625525noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-6203171987627731990.post-52833693506747949972015-02-21T12:45:00.001-08:002015-02-21T12:49:20.997-08:00Un'altra me...<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2Xv7w05yPImFyO3tVdYH3GZzR0RnnLkqBXBosTYFxmMX-At2UNDVxj1PS4cmDaX5Zh2sOpu9okum0UVmaGyXr3ZowHrt09Rp3gcwdmsBo1uIjzHv8C0upNeYkGVEhLVB-JmU2Xyyy_bCQ/s1600/Schermata+2015-02-21+a+21.36.45.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2Xv7w05yPImFyO3tVdYH3GZzR0RnnLkqBXBosTYFxmMX-At2UNDVxj1PS4cmDaX5Zh2sOpu9okum0UVmaGyXr3ZowHrt09Rp3gcwdmsBo1uIjzHv8C0upNeYkGVEhLVB-JmU2Xyyy_bCQ/s1600/Schermata+2015-02-21+a+21.36.45.png" height="188" width="320" /></a>Nella vita cosiddetta "reale", quella fatta di incontri con persone in carne, ossa e sangue, per la paura di sentire ancora quel fastidio che scaturisce quando vi è disaccordo ed incoerenza tra le parole ed i fatti ho smesso di raccontarmi. Mi infastidiscono quelle persone che parlano tanto di sè mostrandoti un'immagine che all'atto pratico è il contrario di quello che emerge ed è una cosa che non sopporto in me. Non mi piace ritrovarmi a "mostrare" me come mi penso e poi dare prova ed esempio di un'altra me.<br />
Ho smesso di parlare di quello che penso, dei valori in cui credo, di come sono fatta, di ciò che mi piace e di ciò che non mi piace...<br />
Questa cosa se da un lato mi ha tolto il peso di "dover giustificare" le parole se non sono seguite dai fatti e viceversa e delegando alle mie azioni ed alla mia vita fatte di cose concrete, di atti tangibili, il mio parlare è però, anzi direi il mio non parlare, dall'altro lato, una minaccia al rapporto con gli altri.<br />
Non so più parlare di me. Nei social mi scateno...esprimo con la scrittura quello che a voce riesce difficile far uscire. A qualcuno capita a volte di stare anche simpatica...molto spesso risulto antipaticissima, saccente, irosa....vorrei fare la differenza anche nella vita reale, eppure mi percepisco molle, inconsistente...a volte un pò un ibrido.<br />
Ma a quattrocchi mi inibisco. Subisco troppo l'empatia che si crea con il mio interlocutore e dimentico me stessa a tal punto da bloccare i pensieri e trovarmi ad annuire o dissentire semplicemente in una frazione di tempo lunga quanto un sì oppure un no...non vado avanti. Ascolto molto, comprendo molto, patisco molto. Sorrido anche molto.<br />
A volte è la paura che mi blocca, a volte l'interlocutore, a volte gli argomenti...e così con la scrittura riesco a trovare quegli spazi, quella calma, quella passione e a formulare pensieri ordinati...<br />
Sarebbe bello se riuscissi a trovare quell'armonia tra parole e fatti, tra scrittura e azione, tra quella che sono e quella che vorrei essere...Vivo in un deserto ormai da anni, a volte ho la sensazione di non aver vissuto in altro posto che il deserto stesso, eppure quando sento quell'impulso a tuffarmi in mezzo agli altri c'è una corda elastica che mi riporta non al posto in cui ero prima, ma molto molto molto più indietro e molto più lontana da quel punto che segna il perimetro tra il possibile ed il desiderato.<br />
Sono solare, ma non sono socievole.<br />
Sono allegra ma anche profondamente malinconica.<br />
So essere leggera come solo chi ha portato macigni molto pesanti sa fare.<br />
Ma non so comunicare, non so stare in mezzo agli altri. E quelle parole che sono la mia prigione sono anche sulla tastiera la mia forma più sincera di libertà.<br />
Allontano le persone quando vedo che il rapporto può stringersi oltre le barriere che inconsapevolmente pongo a me stessa ed agli altri...le allontano...non creo ponti, non creo incontri, li evito...combattuta tra il desiderio di vivere rapporti autentici e l'impulso a chiudermi in un mondo in cui nessuno può entrare alla ricerca di un equilibrio che vedo così lontano...<br />
<br />Potolinahttp://www.blogger.com/profile/06016799235132625525noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6203171987627731990.post-75035674410537342042015-02-20T02:15:00.001-08:002015-02-20T02:15:40.300-08:00Semplicemente diverso!<a href="http://2.bp.blogspot.com/-IgfOhPgNFYI/VOcHiMkskNI/AAAAAAAADOI/ljjRnK7jmm8/s1600/Schermata%2B2015-02-20%2Ba%2B10.56.00.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-IgfOhPgNFYI/VOcHiMkskNI/AAAAAAAADOI/ljjRnK7jmm8/s1600/Schermata%2B2015-02-20%2Ba%2B10.56.00.png" height="123" width="320" /></a>Quando è capitato che qualcuno mi fissasse insistentemente ho sempre pensato che la causa fosse una pianta di rucola che spuntava impunemente incastrata tra i denti storti, o alla forfora nei capelli che come neve si posava sul cappotto nero ( adesso uso un ottimo antiforfora!), o ancora a causa dell'aver indossato una scarpa di un colore e l'altra di un altro, calze dimenticate nei jeans sfilati la sera precedente e che facevano capolino il giorno dopo dall'orlo dei pantaloni infilati il mattino di fretta e furia nella cabina armadio al buio o al brufolo bello pacioccoso causa ingerimento di chili di nutella spalmati su fette di pane morbido e croccante e mai perchè mio figlio potesse destare una tale e morbosa curiosità per il suo modo di camminare.<br />
<br />
Così ieri , quando siamo andati a prendere il Patatino all'asilo ho fatto scendere dal passeggino il mio Polpettino e una manina a me ed una al fratellino ho provato a farlo camminare per i corridoi dell'asilo, belli ampi e lisci, tutti colorati, per farlo abituare a contesti diversi dal solito pavimento di casa.<br />
<br />
Era evidente il suo problema di deambulazione ma ancora più evidenti erano gli sguardi delle nonne e delle mamme che dopo aver visto il mio Polpettino mi guardavano con aria sgomenta mista a pietà.<br />
<br />
Anche quelle mamme sempre in prima fila, pronte a gridare i diritti di tutti, dei diversi, dei cani, dei gatti e delle formiche, pronti a gridare e denunciare di bigottismo chi la pensa diversamente da loro...paladine di una giustizia ....sulla carta...perchè all'atto pratico non hanno nessuna delicatezza nell'accettare che tuo figlio possa essere "diverso" dagli altri.<br />
<br />
Capisco che qualcosa di "strano" possa saltare agli occhi...ma soffermarsi così morbosamente ed insistentemente è indelicato. E' incoerente...perchè tu, proprio tu che gridi al mondo che siamo tutti uguali, tu che gridi al mondo le ingiustizie che scaturiscono dalle discriminazioni, non accetti che mio figlio sia, possa essere diverso a tal punto dall'arrogarti la licenza di dispensare consigli non richiesti per "migliorarlo" per "omologarlo" per renderlo "uguale" agli altri.<br />
<br />
Mio figlio NON è uguale agli altri. E' speciale, come è speciale il Patatino, come sono speciale io, come lo siamo tutti.<br />
<br />
Ma è lontano il giorno in cui cervello e parola, parola e comportamenti avranno una coerenza. In cui vedere un bambino con un qualche handicap non faccia scattare la frase " però dai, non si vede tanto...migliorerà"... Perchè mio figlio deve migliorare, certo, ma per il suo benessere e non per evitare sguardi insidiosi, indiscreti e fastidiosi.<br />
<br />
A queste persone lascio le loro battaglie fatte di aria fritta, fatte di trastullamenti mentali e ostentazioni di idee radical-chic dove fa figo gridare "diritti per tutti"ma che poi all'atto pratico se non sei come tutti ti guardano male.<br />
<br />
Alla larga da noi queste ipocrisie.<br />
<br />
Per me e per la mia famiglia riservo solo persone che sottolineano a voce la diversità ma che davanti al diverso spalancano braccia e cuore e riescono a chiudere gli occhi quando si accorgono quanto male fanno certi sguardi.<br />
<br />
Evviva la diversità...NON SIAMO TUTTI UGUALI...per fortuna!<br />
<br />Potolinahttp://www.blogger.com/profile/06016799235132625525noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6203171987627731990.post-58391944886266924512015-02-19T09:30:00.001-08:002015-02-19T10:20:21.079-08:00La Cenerentola che è in noi...<a href="http://2.bp.blogspot.com/-i5CNSwSxHy0/VOYdQ_BfOoI/AAAAAAAADN4/dibH8OP9ff0/s1600/Schermata%2B2015-02-19%2Ba%2B18.15.41.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-i5CNSwSxHy0/VOYdQ_BfOoI/AAAAAAAADN4/dibH8OP9ff0/s1600/Schermata%2B2015-02-19%2Ba%2B18.15.41.png" height="247" width="320" /></a>Ve lo confesso, devo farlo, per onestà intellettuale ....per lealtà...ebbene sì :ho rosicato alla grande...quando.....quando ho visto su facebook che alcune blogger sono state invitate alla prima di Cenerentola a Milano<br />
1) perchè sono state invitate a vedere uno dei film che racconta una delle mie fiabe preferite!<br />
2) perchè hanno sfoggiato abiti carinissimi e look impeccabili tra i vip presenti<br />
3) perchè hanno conosciuto e fotografato i vip presenti.<br />
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In realtà io non sono una rosicona ma quando si tratta di Disney, che sia un evento bambini- exclusive, che sia andare a Parigi a Disneyland o in un qualsiasi store io impazzisco letteralmente...figurarsi se si tratta di assistere alla prima di un film al "cinematografo"!<br />
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E così mi sono anche un pò vergognata a scoprirmi dietro ad un monitor a imprecare "ma guarda te sta stronza...c'era pure lei....uh...uh...uh...nooooooo.....Arisa...acciderbolina!!! E giù a vestire le panni della mamma rosicona tutta casa bimbi e detersivi che sogna ad occhi aperti un "ballo" da principessa...<br />
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Un pò credo alberghi in ciascuna di noi lo spirito di Cenerentola, la bambina-ragazza che ne ha subìte di tutti i colori ma che poi arriva quel giorno meraviglioso in cui può permettersi di pisciare addosso a matrigne, sorellastre e affini! Quel giorno in cui sfoggia il suo sorriso più bello ( a me toccherà prima provvedere ad un impianto dentario in ceramica a seguito di un mutuo per rimettere a posto la bocca, ah a proposito, mi è caduto un altro dente...ma questa è un'altra storia...) il suo abito più incantevole ( a seguito di una dieta , integratori alimentari, pilates e passeggiate chilometriche...ecco, forse sarebbe meglio dire dopo un vero e proprio miracolo...o forse un viaggetto a Lourdes! ) le sue scarpe super fighe tacco 12 ( da indossare a mo'di borsetta perchè tra le altre cose io soffro davvero tanto di vertigini) e destreggiarsi tra gli invitati con una coppa di champagne tra le mani e l'altra sulle tette per dare l'illusione di averle ancora belle toste e toniche!<br />
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E vabbè...come si dice in romano? Sto' a rosicà di brutto...ma Cenerentola docet: i sogni son desideri...chiusi in fondo al cuor...e come diceva Walt : se puoi sognarlo puoi farlo...anche se sto incominciando a pensare che quando pronunciò sta frase più che pensare davvero che i sogni si possono poi fare era lui molto ma molto fatto!<br />
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Dedicato alla Cenerentola che è in ognuna di noi!<br />
<br />Potolinahttp://www.blogger.com/profile/06016799235132625525noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6203171987627731990.post-76288264561605365682015-02-16T02:48:00.002-08:002015-02-16T02:48:39.147-08:00Pioggia...<a href="http://4.bp.blogspot.com/-rAuzrCieiok/VOHEj_4T-CI/AAAAAAAADNo/Lad3dSxa20A/s1600/Schermata%2B2015-02-16%2Ba%2B11.16.15.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-rAuzrCieiok/VOHEj_4T-CI/AAAAAAAADNo/Lad3dSxa20A/s1600/Schermata%2B2015-02-16%2Ba%2B11.16.15.png" height="178" width="320" /></a>E' in una giornata di pioggia come questa, al calduccio della propria casetta, con Peppa Pig sempre presente ed il dolce Polpettino che mi chiede "mamma, mani pocche...laba"( mani sporche, lava)che i pensieri sembrano scorrere lisci e liquidi esattamente come quella pioggia che picchietta contro i vetri...<br />
Una dolce malinconia che fa pensare a quei momenti in cui eri più fragile, in cui la ricerca di colmare quel vuoto che ti porti sempre dentro sembrava essere la mano tesa di un mendicante che non aveva proprio nulla da stringere in quel pugno che serrava contro tutto e tutti per allontanare sul serio e nella realtà chi nel suo cuore aveva allontanato da tempo. E ripenso alla Potolina di anni fa, quella che con il blog si è sentita meno sola, quella che ancora sperava che rapporti ormai logorati e logori potessero riprendere con spinta e grinta, sotto il riflesso di una luce nuova. Ed invece mi ritrovo a contemplare il frutto dei distacchi maturati negli anni in cui mi sono sentita più in balìa degli eventi, sbattuta a destra ed a sinistra come su di un'altalena in cui il senso ed il verso non lo imprimevo io....e mi ritrovo più forte , a fare a meno del bisogno di approvazione di quelle stesse persone che mi hanno reso tanto insicura quanto sola. A fare a meno di aggrapparmi a delle inutili e vane speranze riposte negli altri sperando in una sicurezza che non mi verrà mai data. E così quando guardo il mio piccolino che chiede la manina quando ha paura di cadere, così penso a tutte quelle manine che mi sono state negate, volontariamente o involontariamente, ma il cui vuoto e la cui mancanza si è cementata nella mia atavica, perenne, fastidiosa insicurezza. Ma a distanza di anni e tempo con questa atavica, perenne, fastidiosa insicurezza sto imparando a conviverci e a volte paradossalmente ne sono grata. Grata perchè oggi posso dire di essere stata brava, sperando di non peccare di immodestia, brava nonostante tutto...brava a non cedere alla tentazione di lasciarsi andare, ad andare avanti nonostante i salti ad ostacoli, nonostante le barriere, le derisioni, la sfiducia, la sorpresa davanti ai tuoi successi perchè da me non ci si poteva che aspettare solo il peggio, nonostante le mani negate, i rifiuti sbattuti in faccia come pugni, le etichette appiccicate che mi hanno fatto più male di pugnalate e della solitudine in cui ho scoperto quella me che mi piacerebbe venisse fuori sempre, anche nel modo di comunicare con gli altri e non solo nelle scelte quotidiane che richiedono forza e determinazione. E alla luce della famiglia che ho creato, del marito che ho scelto, dei figli che mi sono stati donati e dell'amore che si respira tra di noi sono riconoscente anche nei confronti di quei momenti di buio assoluto senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile.<br />
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Quella mano tesa a elemosinare, trovatasi vuota si è chiusa a pugno....ma qualcuno l'ha riaperta per farne diventare una carezza...Potolinahttp://www.blogger.com/profile/06016799235132625525noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6203171987627731990.post-91499394557262409152015-02-11T05:23:00.001-08:002015-02-11T05:23:26.804-08:00Punture e allagamenti !<a href="http://3.bp.blogspot.com/-nS5Lbu42WpA/VNtWg7-qmEI/AAAAAAAADNY/rKhNMDyK2nU/s1600/Schermata%2B2015-02-11%2Ba%2B14.04.39.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-nS5Lbu42WpA/VNtWg7-qmEI/AAAAAAAADNY/rKhNMDyK2nU/s1600/Schermata%2B2015-02-11%2Ba%2B14.04.39.png" height="269" width="320" /></a>E' da circa un'ora che osservo il mio Patatino che si osserva da circa un'ora allo specchio. Si alza la maglietta e comincia il monologo che manco una tragedia shakespereana sarebbe all'altezza di reggere il confronto del dramma in atto ..."perchè mi hai punto...uffa....mi hai punto...( qualche lamentìo in sottofondo)...perchè l'hai fatto....mi gratta ( intendendo mi prude)...(lamentìo)....uffa...cattivo insetto...perchè mi hai punto....dimmelo...perchè?..."<br />
E più lo osservo e più mi chiedo da chi abbia preso questa vena drammatica che Mario Merola a confronto sarebbe stato un vero principiante!<br />
Una punturina minuscula di insetto, forse un acaro, lo sta mettendo in crisi esistenziale....a soli 5 anni quasi e già si ritrova in solitudine davanti alla sua immagine riflessa allo specchio a porsi gli interrogativi esistenziali della vita...<br />
Così ripenso a stamattina, a quando la lavastoviglie ha deciso di eruttare il suo scarico nel lavabo creando fontane d'acqua spontanee nella mia cucina e allagando il pavimento tanto che ci mancava poco che usassimo lo sgabello in legno come zattera per spostarci da una parte e l'altra della cucina usando le cucchiarelle di legno come remi e gli strofinacci come vele ...e ripenso a quando al telefono ho sollecitato mio marito a tornare a casa ( era andato a farsi fare un'impegnativa dal pediatra per il più piccolo per la visita di domani dalla neuropsichiatra) e lui tutto trafelato torna a casa dicendo subito "Chiamiamo l'idraulico....chissà perchè è successo....perchè vedi....bla bla bla"inoltrandosi con i pensieri nei massimi sistemi dell'universo regolatori dell'acqua potabile che attraverso tubature sotterranee arriva in città ....bla...bla...bla...senza cimentarsi minimamente nel cercare di risolvere da solo il problema e nel frattempo vedermi trattenere da un attacco isterico nel vederlo lanciare le scarpe sporche e bagnate contro la parete bianca imbrattandola di nero e seminando il panico tra i bambini che intanto avevo portato al riparo sul letto a castello...ed ho pensato che l'ansiosa, la fobica, la paurosa un tempo ero io in casa...ed ora mi ritrovo a dover tranquillizzare da un lato mio marito riuscendo a stappare l'ingorgo del lavandino con una ventosa e i muscoli fatti negli anni ed intanto preparargli il pranzo perchè arrivi in tempo in ufficio, e dall'altro lato a rassicurare il Patatino che la puntura di insetto non è una malattia mortale e che presto passerà e che non importa alle volte chiedersi il perchè accadono le cose...purchè ci sia sempre una soluzione!Potolinahttp://www.blogger.com/profile/06016799235132625525noreply@blogger.com3