lunedì 28 ottobre 2024

Sos adolescenza !



Avere due adolescenti in casa significa imparare un nuovo vocabolario che i geroglifici egiziani a confronto sono una passeggiata di salute ! 

Ad esempio, una parolina semplice semplice come “adesso”….

Ecco, il mio concetto di “adesso”: arco temporale in cui compiere un’azione che va dai 2 ai 3 nanosecondi dal pronunciare la parola :”adesso”


Il concetto di “adesso” dei miei figli adolescenti : arco temporale indefinito che può durare dai mesi agli anni in cui compiere l’azione dal momento in cui si pronuncia la parola “adesso” o “subito “ e talvolta sinonimo di “mai”.


🤦‍♀️l’adolescenza mi ucciderà,  lo so !

sabato 14 settembre 2024

A proposito di graduatorie scolastiche….


 Io sono una delle tante che appartiene alla “generazione mille euro”

A cui hanno fatto credere di avere “tutta la vita davanti” per vivere , gioire, “realizzarsi”… non promesse ma solide realtà, un po’ come gli slogan associati alla vendita di divani che quando li provi nel salone espositivo sono di  una morbidezza assoluta ma poi, quando arrivi a casa, una tavola di legno sarebbe stata più comoda a confronto  , insomma , per usare un eufemismo : un’inculata! . L’offerta di lavoro più  seria ,dopo la laurea ,è stato lo stage gratuito( nel senso non retribuito ma con tantissima tantissima ma proprio tanta formazione…. ),  in una interinale . Tre mesi di stage ( pronunciato alla francese) che si sono trasformati in tre mesi di contratto e poi altri tre mesi ed infine altri tre oltre i quali l’opzione obbligata era o  passare a tempo indeterminato o venire liquidato con tanti sorrisi. Io me li sono presi tutti quei sorrisi , come me tantissimi altri, in fondo ci speravamo di essere riconosciuti , “premiati” per aver investito tutto di noi in un anno di spremitura di limoni ma eravamo giovani e con tutta la vita davanti non ero più quella senza esperienza, avevo lavorato per una multinazionale, caspita ! Ci ho creduto davvero perché in fondo è normale fare un po’ di gavetta, che però se vali, se perseveri , se rischi prima o poi ce la farai. Si sa, il mondo va così. Poi hai fatto “esperienza” e l’esperienza si può rivendere ! Così prendo la valigia di cartone e con un maglione che nemmeno a Bolzano sopporterebbero per la pesantezza ed il calore me ne vado al nord… “scusi volevamo savuar “ Totò e Peppino docet ….trovo lavoro in un ente di formazione privato , mi faccio il culo, comincio con un contratto di collaborazione coordinata e continuativa per poi essere assunta a tempo indeterminato dopo soli tre mesi per poi esser costretta  a dimettermi per gli stessi motivi per cui ero stata assunta , che esulavano dalle mie performance lavorative , ossia vantaggi/svantaggi economici aziendali per poi continuare con un contratto a progetto durato tre anni … ancora mi sto chiedendo quale fosse il progetto… di fatto ero una impiegata con orari da rispettare e numeri da portare per potermi garantire lo stipendio a fine mese …stremata e stanca cambio lavoro, in un ufficio, solo io e la collega, cambio. Per quanto io possa essere asociale non sono fatta per un rapporto a due in una stanza milanese …Mi “butto” nella scuola … inizio con un mese, poi due, poi una settimana, finisco l’anno scolastico… passano 17 anni e ora sono qui, alle soglie della menopausa, un mutuo, un marito, due figli adolescenti, in attesa di una chiamata che chissà mai se avverrà … da un sistema scolastico che mi fa lavorare per vent’anni ma non ne tiene conto reputandolo sempre non all’altezza tanto da farmi superare nella lista dei disperati da altrettanti disperati che acquistano punti altrimenti sono fuori dal sistema . Istituzione che mi fa ancora palpitare il cuore così tanto che prima o poi ci rimarrò  secca… sulla lapide “ mamma devota,moglie imperfetta  e docente precaria a tempo indeterminato che in attesa della chiamata scolastica il Signore ha pensato bene di prendersela Lui per sempre !  “….ps. Un posto anche da Graduatorie di Istituto un po’ più vicino no ? Così in alto vale un “per sempre “?Vabbè si prende ciò che passa il convento ! E’ il sistema ! Ah e se il Signore dovesse ripensarci e mi facesse passare avanti dai riservisti decidendo che non è giunto ancora il mio turno, mi potete trovare ai semafori a fare la giocoliera con le bolle di sapone … in fondo che differenza c’è dal farlo in un ‘aula o per strada ? 

Buon anno scolastico a tutti ! 

giovedì 14 luglio 2022

Cellulare


 Mi dicevano : “Sta’ attenta, vedrai, ora che hai comprato il cellulare a Patatino ne diverrà dipendente !!!”

Io terrorizzata ho catechizzato mio figlio sull’uso del cellulare ma devo aver esagerato perché come un boomerang i miei predicozzi mi si sono rivoltati contro…

Gita con la classe. Partenza ore 8.00, arrivo ore 9.00

“ mi raccomando “ rivolgendomi al Patatino  “ non appena arrivi mandami un messaggino, così sono tranquilla che sei arrivato ….”

Ore 18,01 : sono arrivato ciao 

“Ma Patatino non dovevate arrivare alle 9? Come mai mi mandi solo ora un messaggio ?”

“ma mamma tu hai detto che non dovevo stare attaccato al cellulare ! “


Ecco, nonostante in queste ore il mio fegato si sia spappolato, abbia sudato freddo , sia stata più volte sull’orlo di una crisi di nervi ho fatto i complimenti al Patatino… dobbiamo un po’ lavorare ancora sulle dinamiche della tempistica messaggi ma per ora la dipendenza dal cellulare è quantomeno scongiurata! 


Ps : alla fine di questa storia ci toccherà andare tutti in analisi ! Cit. Shrek

domenica 10 luglio 2022

In piscina


 Ieri caldo torrido così si decide di andare a fare quattro salti in piscina...una piscina meravigliosa, peccato però che sembrava acqua appena scongelata! In pratica su quattro ore passate in piscina, io ne ho passate due per ambientarmi e calarmi nel freezer all'aria aperta...

In queste due ore, appostata al bordo piscina come un fenicottero, una gamba su e l'altra pure, sento un bimbo, avrà avuto 7/8 anni chiedere alla mamma lo stato della temperatura dell'acqua....mentre la zia gli sta rispondendo la verità, e cioè che l'acqua è un " pò" freddina, la mamma guarda la zia sgranando gli occhi e scuotendo il capo e con una voce palesemente recitata dice al bimbo " ma nooooo, non è fredda, si sta benissimo, su scendi in acqua...vedrai che si sta bene!"....il bambino si fida della mamma e fa un tuffo...riemerge dall'acqua semi ghiacciolizzato e battendo i denti si intuisce che dice: "ma...tttt....va....fff....ttt.aaaanculo....ttttt....". La mamma lo sente e lo rimprovera dicendo che non si dicono le parolacce e lui per tutta risposta " tu però mi hai detto una bugia, qui si gela!"

Ecco, quella mamma meritava altro che parolacce! Perchè non si dice la verità ai bimbi? Perchè tante volte pur di fargli fare ciò che noi genitori pensiamo sia giusto, dipingiamo loro una realtà edulcorata? 

I bimbi devono essere liberi di valutare e fare le loro scelte ma sulla base di una realtà vera, tangibile, quantomeno verosimile...altrimenti penseranno di non essere adatti loro, di essere sbagliati, di avere loro qualcosa che non va...

Quella mamma avrebbe meritato molto più di un vaffa balbettato ... 

Ma la cosa ancora più tragica è che una nonnina, guardando l'accaduto, rimprovera il bimbo semi-congelato dicendogli che non ci si rivolge così alla propria mamma...il bambino avrà avuto i timpani ghiacciati per cui ha tirato dritto, mentre con la mamma, la canuta donnina ha intavolato una discussione chilometrica su come sono cambiati i bambini di oggi e la mamma era tutta goduta per avere il supporto di questa nonna...

Piccolo, scappa finchè sei in tempo, l'acqua era ghiacciata e tu sei stato coraggioso a tuffarti, ma ancora più coraggioso a fidarti delle bugie della mamma!



sabato 9 luglio 2022

5 anni

 Sono passati ben cinque anni dall'ultima volta in cui ho pubblicato un post...Quante cose sono successe e quante ne sono cambiate! 

Guerre, pandemie, vaccini, la lingua corsivo parlata !!! La chiamano evoluzione, a me mi pare solo na' strunzata! ehm...una boieataaaaaa 

Sono cambiati i miei denti, prima erano storti ma originali, oggi sono dritti ma finti e soprattutto quando rido sembro Jim Carrey in "The mask"... 

Sono cambiati i miei capelli, nel senso che cambio tinta continuamente, dal bianco argentato alla cacata bianca candida di piccione proprio nel mezzo della nuca...d'estate poi gli ingegneri studiosi del mocio vileda tentano di studiare l'evoluzione del prodotto ispirandosi allo scopettino che mi ritrovo in testa!

Patatino e Polpettino sono cresciuti, abbiamo comprato casa, gli argomenti di unione con mio marito accrescono ogni giorno di più essendosi focalizzati sui vari acciacchi che ci accomunano e sulle ansie quotidiane che prendono forma nel nostro luogo romantico preferito: la farmacia!

E poi ci sono quelle cose che non cambieranno mai...la voglia di sognare, il gioire delle piccole cose, la precarietà del lavoro, il conto in banca rosso peperone e... il mio culo!

Ieri ero al mercato e attirata dal "3 per 5 euro" mi avvicino ai mutandoni stile Bridget Jones da acquistare..."Che taglia?"mi chiede la gentil signora del bancone...ed io "la terza, di grazia"....e lei mi guarda come se avessi bestemmiato, come se mille nuvoloni improvvisamente avessero oscurato il sole accecante e fossero in procinto di inviarmi fulmini e saette per incenerirmi all'istante! 

" Guardi signora ( che già quando mi chiamano signora mi si contorcono le budella!) credo che per lei vada bene una quarta, sa, dopo tanti anni io butto subito l'occhio e me ne accorgo ....!"

Cara signora spero che il suo deretano sia abbastanza grande da accogliere il suo occhio poggiato sulla mia mongolfiera e salga così in alto da vedere la cacca che abita il suo cervello...

quello che ho pensato

In realtà mi sono limitata a sorridere con i miei denti finti e brillanti sperando di accecarlo quell'occhio esperto di culi grossi!

Ecco, queste sono le cose che mai cambieranno... e forse sono le cose che in qualche modo sono il mio salvagente, le cose che fanno parte del mio mondo...del mondo di Potolina!


Ben ri-trovati! 



martedì 18 luglio 2017

A te....

Sette anni fa a quest'ora non sapevo già più che ora fosse...ogni facoltà mentale sana che era rimasta stava lasciando il posto a una pazza isterica che se fossimo stati nel medioevo avrebbero esorcizzato piuttosto che ricorrere al cesareo una decina di ore più tardi.... tra una tizia che continuava a dirmi:respira, tuo padre che al capezzale del letto cercava un appoggio per ronfare e ogni tanto esordiva con "sei bellissima", (evidentemente un po'di epidurale avanzata l'avevano fatta anche a lui), la mia povera mamma appena arrivata da Napoli che per la "corsa"  stavano per ricoverare anche lei 😝che attendeva me che attendevo te e chissà perché tu ed io attendevamo che questa notte infinita finisse...a te che mi hai reso mamma per la prima volta, (dopo 16 ore di travaglio e un cesareo...ma sì...questi sono dettagli );a te che mi hai fatto battere il cuore con un ritmo nuovo, a te che quando venisti al mondo mi hai fatto incidere nella carne il più bel sorriso sulla pancia, il più prezioso tatuaggio che una donna possa avere, a te che mi hai insegnato che cosa significa preoccuparsi davvero 24 ore su 24 no stop di una persona, a te che riempi costantemente i miei pensieri con l'unico intento di vederti felice, felice davvero, ti auguro che la tua dolcezza, la tua sensibilità, la tua forte volontà, la tua generosità, la tua pazienza infinita che eserciti quotidianamente con la piccola peste di tuo fratello , tutte qualità che ti rendono  un bambino speciale, possano essere sempre presenti nel bagaglio che ti servirà e al quale potrai attingere nella vita accompagnandoti sempre affinché possa tu diventare un uomo speciale! Tu per me lo sarai sempre e comunque! Ti voglio un universo di bene! La tua mamma 



lunedì 17 luglio 2017

Chi defeca in compagnia....

Ho la netta sensazione che entrambi i miei figli, sette e quattro anni, abbiano una qualche perversione olfattiva, una sorta di vocazione al sacrificio quotidiano, dei kamikaze, insomma...Oramai è da tempo immemore, circa da sette anni, se non contiamo i nove mesi passati nella pancia del primo figlio in qualità di spettatore attivo, che non faccio cacca da sola in bagno. Il pubblico negli anni è vertiginosamente aumentato, nonostante abbia il vaghissimo sospetto che non sia per la qualità delle mie performance, che, a dire il vero, rimangono sempre uguali nel tempo. Le ho provate di tutte i colori, a sgattaiolare a rasoterra sul pavimento a mo' di esercitazione militare, coi gomiti puntati e trascinando le gambe per non fare rumore; ho provato a defecare al buio, per non accendere la lampadina della curiosità dei miei figli, che evidentemente hanno affinato l'olfatto, visto che mi beccano sempre e puntualmente; ho provato a ingerire quantità di aceto in modo da sganciare bombe atomiche che evocassero una sorta di Hiroshima...niente, i miei figli non desistono...anche quando sono stata male sudavo freddo, evacuavo ogni sorta di mostri dal deretano...loro, entrambi, temerari, erano capaci di chiedermi nel momento delirante del finale travolgente: mamma, ma chi fa il miele? le api? e come fanno?...ecco...oggi ero esasperata...avrei voluto godermi un bel giornale di gossip comodamente seduta sul wc, cazzeggiare su facebook, scaccolarmi il naso con le unghie appena fatte...così non appena hanno varcato la soglia ho gridato:"bimbi, via di qua, scappate, non respirate, quest'aria fa male!"....Inutile dirvi che dopo la prima fuga repentina spaventati da quella che come un'isterica sul wc con gli occhi di fuori ha gridato come una pazza che si spacciava per la loro madre con i capelli ritti in testa, sudata da far paura, ecco, che tornano più carichi di prima...con un libro in mano" Marco fa la cacca nel vasino"...Mamma ce lo leggi? Addio gossip...addio facebook...benvenuta "cacca"! 

Sos adolescenza !

Avere due adolescenti in casa significa imparare un nuovo vocabolario che i geroglifici egiziani a confronto sono una passeggiata di salute ...