lunedì 31 gennaio 2011

Più piccolo di un chicco di grano...


Occhi teneri, occhi dolci, occhi che non vedranno mai la luce perché altri occhi non vogliono vedere come andrà a finire, perché altri hanno voluto chiudere i propri occhi per non vederti…
ti hanno già tutti immaginato,
hanno immaginato la tua vita,
hanno immaginato il tuo dolore,
hanno immaginato la tua sofferenza,
tutti sanno di te,
pur non sapendo nemmeno loro chi sono e come andrà a finire la loro storia…
Tu che spaventi,
che sei piccolo appena come un chicco di grano e che hai messo in subbuglio la loro vita, tu che non avrai modo di dimostrare le tue debolezze, la tua forza, le tue gioie, i tuoi successi e i tuoi fallimenti,come un faro accendi la luce sulle fragilità loro, e il tuo potere è molto più forte del loro potere di metterti a tacere
ora e sempre…
Tu che sei in quella piccola bolla d’acqua, il ricordo di te non riuscirà a scivolare così in fretta, il ricordo di te durerà più di te,
che ora, loro dicono,
non sei nulla,
non pensi,
non respiri,
non hai nemmeno un cuore,
eppure,
li hai messi in fuga,
eppure li spaventi così tanto che vogliono cancellare la tua immagine prima ancora che si definisca…
A te, piccolo essere indifeso, va stanotte il mio pensiero,e la mia preghiera perché chi ha avuto il potere di farti sparire abbia la stessa forza per sopportare
la tua assenza…
E tu che leggi, non giudicarmi troppo dura con chi ha sigillato per sempre quegli occhietti, o fallo se solo sai dirmi,con matematica certezza, cosa accadrà domani,dopodomani,
e dopodomani ancora…nella tua di vita fino alla fine dei tuoi giorni…

sabato 29 gennaio 2011

Scene di ordinaria "notturnità"


Al nostro dolce patatino stanno spuntando i dentini e con loro, intorno alle tre di notte, cominciano a spuntare pianti e urla notturni improvvisi…così, l’altra notte, nel bel mezzo di un sogno pacifico e rilassante, spunta una sirena di un’ambulanza, che, al risveglio, scopro identificarsi con il “meeeeeeh…mehhhhh…meeeeeeeeeeh” del patatino…mi alzo dal letto, con un occhio aperto e l’altro ancora ben sigillato, e mi avvicino alla culletta dove comincio ad intonare una ninna nanna che al mio patatino ha sortito lo stesso effetto che fa un riccio di mare quando si ficca sotto la pianta del piede…; ad ogni modo, mi giro per andare a rinfrescargli sotto l’acqua corrente il ciuccio, non faccio in tempo a mettere il piede appena appena fuori dall’uscio della porta della camera da letto che…zac…un’ombra scura, molto più assomigliante ad uno zombie che ad un essere umano, con occhi semichiusi, capello elettrico stile cresta di gallo, mi spunta davanti chiedendomi, con bocca impastata e bava annessa e connessa, per cui la voce è assomigliante a quella dello psicopatico della serie di film l’Enigmista: "Tutto bene!?!?!??!" …..io: TUTTO BENEEEEEE????? A parte che sono le tre di notte, a parte che il nostro bimbetto urla che anche Tarzan e tutti i gorilla della foresta scapperebbero, a parte che mi hai appena innescato una tachicardia che ho il cuore in gola e non riesco a mandar giù nemmeno con litri di citrosodina, a parte che mio marito gira per casa a luci spente nel cuore della notte senza un ragionevole motivo e mi tende agguati da infarto fulminante, tanto che ho emanato un urlo che manco Munch nelle sue fantasie più inquietanti avrebbe mai potuto immaginare….bè, sì, amore mio, sì…va tutto bene...direi proprio che va tutto bene…!!!
p.s. per la cronaca: il mattino seguente chiedo a mio marito che ci faceva alla tre di notte in giro per casa e lui: "ma quando? chi? io? non ricordo!"..."Amore mio, tranquillo, va tutto bene...benissimo....!!

giovedì 27 gennaio 2011

Cattivo gusto


Ultimamente su facebook imperversano foto di bimbi down, tra l’altro molto belli, con scritte del tipo” Scommettiamo che non mi condividerai sulla tua bacheca solo perché sono down?”...ebbene trovo davvero di cattivo gusto tutto ciò e non lo condivido e spiego anche il perché: perchè farlo significherebbe prendere le distanze, mettere un muro di separazione che vuole sottolineare un falso "perbenismo" del tipo: "io non vedo la differenza tra "noi" e "loro", e per questo sono buono e tollerante e bravo e mi servo di queste foto per distinguermi dal resto della massa fetente"...a me non piacciono queste ostentazioni, questo falso buonismo ...avere la sindrome di Down non è come avere un piercing all'ombelico o al naso...sul post originale da cui parte questa sorta di “campagna” pro bimbi che hanno questa sindrome, ho letto commenti che fanno rabbrividire, del tipo: sono favolosi, affettuosissimi, dolcissimi...manco si parlasse di cagnolini!!!
Combatto ad alta voce questo modo di etichettare le persone, non stiamo parlando di cose...e penso a tutte quelle famiglie in cui c’è un bimbo che ha la sindrome di down che leggono questi post, quasi come se questi bambini avessero qualcosa di diverso, quasi fossero extraterrestri...la diversità nasce quando viene evidenziata e sottolineata e non quando viene accettata e vissuta serenamente! il NOI ed il LORO non dovrebbe proprio esistere...esiste solo un grande NOI gigantesco....e soprattutto NON siamo TUTTI UGUALI, e non è un modo di vedere o una filosofia di vita, è la pura realtà, e riconoscere la diversità vuol dire riconoscere l'unicità della persona stessa, e questo è davvero un gran bene per l'umanità intera!!!

mercoledì 26 gennaio 2011

"Bando"alle ciance...


Sarà per deformazione professionale, sarà perchè ho un innato senso della ricerca ( per non chiamarla alla napoletana "inciucio"), ma mi sono imbattuta su internet in questa pagina che vi riporto perchè mi sembra molto interessante www.concorsiletterari.it in cui sono presenti tutti i concorsi letterari validi per il 2011....fantastico!!!
E a tal proposito riporto una preghiera, che è al pari di una poesia, di Madre Teresa di Calcutta, che rileggo tutte le volte che perdo un pò la bussola!!!
Ventiquattro domande e ventiquattro risposte
Il giorno più bello? Oggi.
L’ostacolo più grande? La paura.
La cosa più facile? Sbagliarsi.
L’errore più grande? Rinunciare.
La radice di tutti i mali? L’egoismo.
La distrazione migliore? Il lavoro.
La sconfitta peggiore? Lo scoraggiamento.
I migliori professionisti? I bambini.
Il primo bisogno? Comunicare.
La felicità più grande? Essere utili agli altri.
Il mistero più grande? La morte.
Il difetto peggiore? Il malumore.
La persona più pericolosa? Quella che mente.
Il sentimento più brutto? Il rancore.
Il regalo più bello? Il perdono.
Quello indispensabile? La famiglia.
La rotta migliore? La via giusta.
La sensazione più piacevole? La pace interiore.
L’accoglienza migliore? Il sorriso.
La miglior medicina? L’ottimismo.
La soddisfazione più grande? Il dovere compiuto.
La forza più grande? La fede.
Le persone più necessarie? I sacerdoti.
La cosa più bella del mondo? L’amore.

lunedì 24 gennaio 2011

Un "Grande Fratello" hitchcockiano


Mi hanno sempre affascinato i film a sfondo piscologico, quelli che mia zia chiama “i film polpettone”, cioè quelli che “proprio non se ne scendono!”dove non è l’azione che la fa da padrona, ma gli sguardi, i silenzi, i suoni…quelli che ti mettono una tensione addosso tanto che se qualcuno ti tocca mentre li vedi mandi un urlo tipo la povera ragazza di Psyco quando vede lo psicopatico che la sta per uccidere, che sgranocchi le unghie delle mani che quando le vedrà l’estetista le diventeranno bianchi i capelli…Ebbene, chi l’avrebbe mai detto di far parte inconsapevolmente di una sorta di “Grande Fratello-psyco” familiare? Dove la realtà è un reality tragi-comico…in cui la sceneggiatura farebbe gola anche a Dario Argento!!!
E tutto questo durante una semplice, innocentissima, comunissima passeggiata con I SUOCERI!!!
Ebbene sì, colpiscono ancora, ma stavolta ho cercato di metterla sul ridere, se non altro perché avevo finito tutte le lacrime la sera prima sbucciando i due chili di cipolle per preparare la genovese come pranzo domenicale….
Usciamo, io mammeta e tu, direbbe una canzona napoletana, scena classica: io con il passeggino, mio marito, mia suocera
( santa donna! E non è ironico) e quel mostro di mio suocero – nemmeno questo è ironico - accanto a noi come due carabinieri in borghese…
L’incarnazione vivente e petulante del “Signor So tutto io” aveva tremila occhi puntati addosso…a me!!! E non, fortunatamente come fa il caro Silvio su qualsiasi cosa accenni a chiamarsi donna, ma come un Grande Fratello pronto ad aspettare che tu ti distragga un attimo per appropriarsi del passeggino, guardo una vetrina, mi giro a vedere qualcosa per la strada, e …zac…lui arriva piombandoti il fiato sul collo aspettando una tua mossa falsa per insinuarsi in qualche discorso e farti la paternale…una mosca appiccicosa che ti piomba anche tra te e tuo marito mentre gli sussurri all’orecchio qualcosa di dolce, che con occhio indagatore cerca di carpire l’oggetto di tuo interesse per farne una disquisizione che a confronto la Divina Commedia è roba da principianti…cerca di orientare il tuo sguardo sui palazzi di Torino improvvisandosi critico d’architettura e chiamando gli appartamenti “loculi” perché la loro casa, in un paesino vicino Torino, isolata, immersa nella nebbia, alle cui finestre non vedi certo Nicole Kidman, come nel film “The Others” ma vedi solo i the Others, è la migliore di tutte, bella, grande, spaziosa…i soliti discorsi insomma, lui che riesce a cogliere i discorsi dei passanti che ti passano accanto in tre nano-secondi, ma che lui coglie talmente bene che ne fa un romanzo, lui che ti punta qualsiasi movimento fai,anche quando infili la mano in tasca per prendere i guanti, lui ti blocca il braccio e ti dice: cosa c’è, qualcosa non va?....e io penso: ma non c’hai un benemerito cavolo
( per non essere scurrile) a cui pensare!?!?! Lui che non ti lascia un attimo per respirare che cerca di orientare il tuo pensiero su tutto quello che vuole lui, chiamandoti in continuazione, tanto che alla fine della giornata, oltre che a voler cambiar nome, avevo delle nausee che se non fossi stata certissima che i bambini non si fanno per opera e virtù dello spirito santo, avrei sospettato di essere nuovamente incinta!!!
E meno male che di tutto ciò se ne è accorto anche mio marito e insieme siamo anche riusciti a riderci su…ma qua ci sarebbe roba da produrre fiumi di film psico-horror che altro che casalinga disperata, mi invidierebbe anche Ivana Trump con quello che riuscirei a guadagnare con tutto questo materiale!!! In alternativa lo darei ( mio suocero) a luminari della scienza per studiarlo ben bene e trovare qualche antidoto per bloccarne la riproduzione di questi geni indagatori…
Bando alle ciance e scherzi a parte, la sensazione che queste persone ti lasciano addosso è davvero di asfissia, ti manca l’aria e capisci che ti può mancare l’aria anche all’aria aperta, in una giornata bellissima baciata dal sole in una città bellissima come Torino….

venerdì 21 gennaio 2011

Cronaca di un travaglio delirante!


Quando mi si sono rotte le acque, una semplice zattera non sarebbe bastata a portare in salvo la dolce Rose di Titanic e Leonardo di Caprio avrebbe pensato di essere in un altro film, del tipo Apocalypse Now!!!
E pensare che appena il giorno prima avevo tartassato di telefonate un’ostetrica, fidanzata di un collega di mio marito, per cercare di valutare, il tutto al telefono, badate bene, se quella leggera perdita potesse essere la rottura delle acque; fatto sta che alla fine della telefonata una rottura stratosferica c’era stata, sentendo il tono pietoso misto scazzato dell’interlocutrice…e non erano di certo le mie acque!!!
Corriamo in ospedale, in auto perché al momento gondole non erano disponibili, e al Pronto Soccorso, ignari della mia pancia enorme, stavano per ricoverare mio marito, che grondava sudore da tutti i pori, bianco cadaverico, era pronta una flebo…non per me!
Quando capiscono che ero io che dovevo partorire, mi fanno accomodare sul lettino e mi dicono che sono dilatata già di 4 centimetri!!! Ottimo, penso, dilatata di 4 centimetri, nessun dolore, mio figlio già vuole tanto bene alla sua mamma…bè, erano solo le 4 e 30 del pomeriggio, avrei avuto ben 16 ore per cambiare nettamente idea!!!
Prendono i miei dati, nel frattempo cerco di rassicurare mio marito che aveva avvertito l’intera famiglia, suoceri, nonni, cugini di primo e secondo grado, cane, gatto e pesci e mi avvio nella camera dove c’è una mia “collega” che aveva appena partorito….mi racconta che stava facendo il bimbo in macchina, che il tutto è durato poco e che non era stato così terribile!!!
Bene, mi dico, sono fiduciosa, nonostante i 36 gradi all’ombra di quel caldissimo 17 luglio!…Cominciano a fare i tracciati, i cui bip ricorrono ancora nei miei sogni più tormentati, e tutto procede….tra un tracciato e l’altro faccio public relation con i parenti di mio marito, ci mancavano solo i cappellini a cono di carta in testa e i fischietti …sembrava un party e non un parto!!!
Mi fanno accomodare prima in sala travaglino, poi quando cominciano le mie urla mi dicono di spostarmi, e subito ho pensato che mi avrebbero portato nella cappella dell’ospedale per un esorcismo: esci da quel corpo, abbandona quel corpo!!! Ma invece mi portano in sala travaglio, cominciano a farmi flebo, tracciati, mio marito è al capezzale, io cerco di consolarlo dicendogli “Va tutto bene”…ma dal suo viso ormai marmoreo non devo essere stata troppo convincente!!!
Ogni tanto di addormenta, poverino, e quando si sveglia mi dice quasi automaticamente:”Amore, sei bravissima”….penso che l’ho invitato più volte a infilarsi quella frase laddove io oramai ero completamente lacerata!!!Addirittura dopo la prima epidurale mi dice:” perché non provi a dormire un po’?’”…in quel momento già avevo in mente il numero dell’avvocato per il divorzio…ed è stata una delle ipotesi migliori, l’altra era vedere nascere il mio bambino senza padre!!!
Le ostetriche che si sono intervallate, tutte carinissime, infatti mi sono più volte chiesta come mai hanno scelto di fare le ostetriche e non i macellai, mi dicono”Signora, quando esce il bimbo, non si spaventi, perché presenta un tumore da parto sulla testolina”…ma il tumore da parto te lo faccio venire io, pensai tra me e me abbozzando una smorfia anomala mi uscì solo un semplice:”Cosa!?!?!?!”…alla fine non è nulla di che, semplicemente un gonfiore dovuto alla posizione, ma la loro delicatezza è paragonabile a quella di un elefante, tanto che se mi rimanevano un minimo di forze, a quel punto anche quelle andarono a farsi benedire!!!

Dopo tremila posizioni che potrei riscrivere il libro del Kamasutra ex novo, urla, due epidurali, e 16 ore, finalmente decidono per il taglio cesareo!!! Tutto è bene quel che...finisce.Punto.
Alle 8 e 52 del 18 luglio nasce così il mio dolce Patatino ed ora ostento il taglio di 20 centimetri come un trofeo: è il sorriso sulla pancia che mi ha lasciato il mio piccolo Cuoricino….
E’ proprio vero quando dicono che tutto il dolore provato durante il parto poi si dimentica quando stringi tra le braccia il tuo fagottino e sei pronta a rifare il tutto 100 volte…bè forse 100 proprio no, ma un altro paio di volte sì!!!

martedì 18 gennaio 2011

Professione:casalinga!



E chi lo avrebbe mai detto?
Mi stavo registrando ad un sito esclusivo per mamme e mi chiedono di inserire l'attuale professione: casalinga...chi l'avrebbe mai detto?
Io che ero abituata a lavorare anche dodici ore al giorno, che ero la prima ad arrivare e l'ultima ad uscire dal lavoro, che facevo straordinari straordinariamente etichettabili come "attività di volontariato" mi ritrovo nel giro di una anno moglie e mamma a tempo pieno!
Non so dire se la cosa mi fa piacere o meno.Certo essere moglie e mamma è stato da sempre il mio sogno più grande. Ma non lavorare, se non altro perchè è un evento strano per me, mi lascia ancora stordita. So che mi ci devo ancora abituare...spesso impreco contro il nostro caro ministro dell'istruzione, spesso contro le agenzie del lavoro che mi relegavano in categoria " a rischio", considerati i miei 34 anni e la voglia matta di metter su famiglia, cosa che spesso ho dovuto omettere durante le selezioni e che mi hanno visto, nei colloqui sempre uguali e monotoni, allungare il naso tanto che lo avremmo potuto usare per unire la Sicilia al resto dell'Italia...e magari ci avrei anche guadagnato facendo pagare il pedaggio!!!
Negli innumerevoli lavori che hanno trasformato il mio curriculum vitae in un lunghissimo rotolone Regina ( considerando anche l'uso che attualmente ne sto facendo) quello che mi manca è di certo quello come insegnante di sostegno...è l'unico nel quale davvero mi sono sentita appagata e al quale davvero riuscivo a dare un senso che prescindeva dal portare lo stipendio a fine mese in saccoccia.
Mi auguro solo di poter essere una mamma aggiornata, di non diventare una mamma lagnona e frustrata, una mamma che se il suo patatino chiede cosa sia l'Ipad o qualsiasi altra cosa super-moderna non rimanga a bocca aperta facendo pensare ad una improvvisa paralisi facciale permanente!!!
I soldi sono l'ultima preoccupazione, non perchè ne abbiamo, ma perchè sappiamo fare a meno di tante cose e puntiamo all'essenziale, anche se l'aura di indipendenza che danno quando li guadagni tu, con le tue forze, ha un sapore davvero unico!
Patatino, la tua mamma farà di tutto per essere felice, perchè solo così potrà donare gioia a te e al tuo dolce papà...perciò si inventerà qualcosa !!!

Ed ora, a tal proposito, penso proprio che sabato parteciperò a quest'evento:
www.circolodeilettori.it
Torino
22/01/2011 - ore 15:30
"W il web al femminile + Spazio ai bambini"
Cosa fanno le mamme nel loro tempo libero? Alcune escono, altre leggono, altre ancora aprono blog e scrivono libri.Un incontro con tre delle più attive mamme blogger della scena italiana. intervengono Patrizia Violi, Giuliana Girino, Francesca Sanzo e Lidia Castellani; modera Vera Schiavazzi. In contemporanea in Sala Verde: Laboratorio per bambini "BRIF BRUF BRAF, Il paese dei suoni inventati", con Roberta Magnetti e Francesca Allais.

....qualcosa mi verrà in mente !!!

lunedì 17 gennaio 2011

Tutto torna


Tutto torna, nel bene e nel male.
Era prima di Natale, passeggiavo in una delle vie più belle di Torino, via Roma, spingendo il carrozzino e beata, saltellavo con gli occhi da una vetrina all'altra, quand'ecco che una ragazza, che aveva occhi naso e bocca che spuntavano timidamente dai suoi tremila piercing,mi si avvicina con una domanda alquanto spiazzante "Cosa ne pensa dei bimbi adottati!?!?!?!"...Vuoi che là per là non seppi rispondere, vuoi che gli ormoni ballerini del post-partum mi avevano resa più sensibile, vuoi che sono imbranata di mio, il risultato fu lasciarle venti euro per due stampe orribili per una "giusta causa"...
Il mio alter ego, una volta chiuso il portafogli e riposto nella borsa, cominciò ad insultarmi senza pietà...mi dicevo che in fondo se mi avevano "ingannata" il male rimaneva a loro e tra uno "stupida" e un "vabbè non fa nulla" ritornai a casa con un solo pensiero:"tutto torna".

Per le vacanze di Natale siamo scesi in auto nella mia città natìa, fermatici al primo autogrill per l'appuntamento della poppata per il mio patatino, dico a mio marito di acquistare un "gratta e vinci"...ebbene, abbiamo vinto 20 euro...il primo pensiero è stato " Tutto torna!!! "...
p.s. la prossima volta però non ho scusanti, l'ormone ballerino andrà a ballare altrove!!! ;-)

giovedì 13 gennaio 2011

Il signor "So tutto io"


Il Signor “So tutto io” ha la risposta pronta su tutto e su tutti.
Il Signor “So tutto io” è una specie di Sfinge generosa di oracoli non richiesti.
Il Signor “So tutto io” sa tutto di politica, religione, puericultura, agricoltura…se accenni ad un minimo “chissà perché” nella tua conversazione, ecco che lui ha una specie di computer in testa da cui seleziona velocemente il file che lui crede sia giusto per te…e te lo serve in un vortice di parole che alla fine ti dimentichi da dove sei partito!!
Come cucina il Signor “So tutto io” non cucina nessuno, il miglior cuoco sulla piazza è andato da lui a lezione!
Il Signor “So tutto io” ha il meglio di tutto, il telefonino migliore, il decoder migliore, il computer migliore, la moglie migliore, il lavoro migliore, il cane, la tartaruga e i pesci migliori del mondo perché…li ha scelti lui!
Se parli di parto, post-partum, mestruazioni…lui sa tutto…l’ha provato sulla propria pelle!!!
Non legge, non naviga al computer, non ascolta, non guarda la tv se non le partite di calcio perché lui non ne ha bisogno…è nato con la scienza infusa, è un eletto, un prescelto, è uno di mondo, uno che sa….e guai a muovergli una critica: tuoni e tempeste, fumo dalle orecchie e dal naso, saette che escono dalle dita grosse indicando il blasfemo, colui che ha osato contraddirlo!!!
Il Signor “So tutto io “ ha l’umore stabile come lo è la politica nel nostro Belpaese, soffre per i bambini affamati in Africa e prende ad insulti la prima zingarella che gli si avvicina a chiedergli un centesimo…il Signor “so tutto io” borbotta in continuazione e quando stremati ed esausti i componenti del suo pubblico vanno a rinfrescarsi le orecchie rosse e doloranti altrove, sceglie una vittima animale che lo ascolti, van bene tutti, anche gli uccelli del cielo e le formiche, tanto che S.Francesco ha imparato da lui a parlare con gli animali…
Il Signor “So tutto io” ha un’età media di 60 anni, ma lui li porta benissimo, tanti suoi ex-colleghi adesso sono sotto terra, lui invece è l’ultimo immortale tanto che lo stanno per scritturare per il prossimo film Highlander 254…
Quando il “Signor so tutto io” ti arriva in casa, con occhio arguto setaccia ogni angolo e ti sposta i gingilli o ti taglia le foglie delle piante perché lui sa dove mettere le mani…
Il Signor “so tutto io” quando è nato il nipotino, alla mamma del patatino (nonché nuora del signor “so tutto io”) sul letto dell’ospedale con le flebo attaccate e con una cera che teneva lontano anche il più audace dei vampiri esclama orgoglioso :“ Che sono stato capace di fare!!! “…la mamma pensava di aver capito male sotto l’effetto della morfina, ma testimoni sani di mente testimoniano di aver udito la stessa cosa….
Mi chiedo a questo punto :”Il Signor “So tutto io” , che, sa sempre dove andare, conoscerà anche la destinazione dove molti, moltissimi spesso lo ci mandano????!!! ;P

Torta agli amaretti


Il 3 gennaio è stato il compleanno del mio maritino: 35 anni !!! Un compleanno davvero importante perchè è stato il suo primo compleanno da papà! Ho trovato questa ricetta per la torta sul sito www.coquinaria,it che vi segnalo e....questo è il risultato!!! Buona giornata a tutti gli amici !!!

TORTA AGLI AMARETTI
3 uova intere
170 gr zucchero
100 gr burro fuso
200 gr farina 00
100 gr semola di grano duro
200 gr amaretti
4 bicchierini liquore all'amaretto
1 bustina di lievito per dolce
una manciata di mandorle a lamelle

Preriscaldare il forno a 180°.
Si sbattono le uova intere con lo zucchero, si aggiunge il burro fuso, poi le farine, il lievito, il liquore mescolando bene perchè l'impasto si amalgami.
Infine aggiungere due terzi degli amaretti sbriciolati grossolanamente con le mani.
Mescolare bene e poi versare in una teglia diametro 24, 26 precedentemente imburrata e infarinata.
Distribuire sulla superficie i rimanenti amaretti sbriciolati e in ultimo le mandorle a lamelle.
Infornare per un'ora circa, dopo una cinquantina di minuti fare la prova stecchino, se uscisse asciutto al centro, si può sfornare anticipatamente.
Attendere che si raffreddi per sformare.
Ottima anche dopo due giorni.

martedì 11 gennaio 2011

In quell'abbraccio...


“Ma da quale dobbiamo andare?” mi chiedesti indicandomi le cinque infermiere dell’ospedale che prelevavano il sangue per le analisi…eravamo in fila per due, mi giro e guardo la tua pancina appuntita spuntare dal maglione: “A che mese sei?” “Quarto”…”Anche io!” “ Quando è prevista la data della nascita…!?” e così, simpaticamente incominciammo a parlare di quegli argomenti che ci avrebbero visto ridere, sorridere, preoccupare, incuriosire per tutti i mesi restanti aspettando i nostri nanetti, come li chiami tu…
Mi aspetti alla porta che finiscano il mio prelievo per scambiarci i numeri di telefono, e ci avviamo verso i nostri mariti…ops…come mai parlano? Ci sono trecento persone, e proprio loro due parlano…loro ci vedono arrivare e hanno la nostra stessa faccia basita, del tipo: “Che ci fanno insieme loro due?” E così scopriamo che i nostri mariti erano compagni di classe alle medie…che coincidenza!!! Ci scambiamo i numeri, ci messaggiamo continuamente…”che fa il nanetto? E’ un calciatore! E la fame? E la pancia? Andiamo a comprarci qualche vestitino nuovo??? Quanto pesi? La mia ginecologa è incavolata nera, devo dimagrire! Abbiamo fatto la seconda ecografia, che emozione”…e così avanti per tutte le settimane di questa splendida avventura che stavamo vivendo assieme…
Passano due settimane senza sentirti, né vederti, né messaggiarti…ti mando messaggino:
” Mammina, come stai? Ed il pupetto???”….mi rispondi che il cucciolo alla 36esima settimana aveva voglia di vedere la mamma e il papà e così con parto cesareo è nato Francesco…ora tocca a me…
Voglio venirti a salutare all’ospedale ma mi dici che hai una brutta febbre per cui è meglio aspettare e rimandiamo l’appuntamento a casa…il mio cucciolo è ancora nella mia panciona…proseguo il percorso da “sola”, pensandoti, amica mia, e non vedendo l’ora di vivere con te questo momento magico…
Una settimana dopo, solito rassicurante appuntamento con l’sms: “Ciao mammina, come state? Quando possiamo venire ?” e Tu: “stamattina dopo aver aspettato la sua mamma, il piccolo Francesco ha preso il volo.”
Silenzio, un pianto a dirotto, il cuore si stringe, il mio fagottino scalcia all’impazzata…il tuo nanetto è morto, non c’è più. Non ho parole.
Corro da mio marito. Piangiamo assieme.
Tre settimane dopo è nato il mio Patatino…
Sappi amica mia, che il pensiero di te non mi ha mai abbandonata, e il tuo dolore l’ho fatto mio ed ammiro la forza che tu hai e… senza troppe parole,come in quell’abbraccio che ci siamo date quando ci siamo viste… ti sono vicina!

lunedì 10 gennaio 2011

Una domenica...BESTIALE!!!


Incomincio la giornata con due occhi gonfi come le labbra di Alba Parietti, una per parte…risultato di una domenica che chiamare “bestiale” è un eufemismo!!!
Andiamo dai suoceri(miei) a festeggiare il compleanno di mio marito, patatino gioioso al seguito…il patatino arriva dai nonni immerso in un sonno placido…si sveglia grazie alla soave e dolce voce del nonno…vabbè, fin qui, routine…ma la parte bella arriva nel pomeriggio, placidamente seduti davanti al televisore, le poltrone di trasformano improvvisamente in un banco per imputati: naturalmente gli imputati siamo io e mio marito…tralascio tutti i preliminari che hanno piano piano portato al capo d’accusa e vado direttamente al sodo: argomento CASA!! Da premettere che siamo in affitto in centro città, e seppur piccolina, la nostra è una casetta bellissima, comoda, con tanti spazi adeguati…certo, tra qualche anno, quando il patatino crescerà e anche la pancia della mamma crescerà di nuovo, dovremo traslocare, ma per il momento va bene così! La suocera comincia a fare l’elenco delle sue amiche che hanno le nuore ( nuore badate bene e non figli) vicino casa…a 20 minuti a piedi e 2 minuti in macchina…mentre noi, ingrati ed incoscienti, per raggiungere i nonni addirittura ci impieghiamo mezz’ora di macchina!!! Follie!!! Inoltre le figlie delle sue colleghe lavorano e quindi lasciano il nipotino ai nonni…wow…che brave donne….tu , sciagurata, mantenuta, stai crescendo tuo figlio da sola, senza minimamente che ti sfiori il pensiero di voler lasciare ai nonni imbottiti di psicofarmaci che volevano far assaggiare al patatino di 5 mesi la crema al limoncello, il tuo cucciolo, oh, mamma sciagurata!!! “Comprate casa, a me piacerebbe in via tal dei tali, ma a me anche in via cazzi e mazzi”…Io zitta, mio marito pure, e loro a fantasticare sulla casa dei NOSTRI sogni, che è in via ilpiulontanopossibiledaisuoceri !!! Inoltre ci si mette anche la nonna del marito che assaggiando la torta si rivolge al nipote: “L’hai fatta tu!?!?!?!?”….Ma se mio marito prima di conoscere me manco sapeva cosa fosse una torta per il suo compleanno!!!
E’ inutile dire che la mia lingua presenta morsi che anche Hannibal Lecter inorridirebbe vedendola!!! Tornati a casa cercavo di darmi una spiegazione razionale: poverini, hanno problemi, vivono in un paese isolato dal mondo, vogliono sentirsi utili, non hanno un cavolo a cui pensare…crisi isterica seguita da pianto a dirotto ( causa dei canotti al posto degli occhi di stamattina)…alla fine solo un pensiero rimbomba nella testa: Sono dei grandissimi rompicoglioni….con questo pensiero ho dormito una notte serena…

giovedì 6 gennaio 2011

Alice nel Paese delle Meraviglie....


Al liceo mi assegnarono il ruolo da protagonista,in una commedia francese, che aveva un'aura da svampita...rinchiusa per anni in un castello con sole donne, scopre il mondo in età da marito...e lì nascono milioni di equivoci, sorprese, scoperte rocambolesche...
Diciamo che quella fanciulla un pò stranita ancora alberga in me...il mondo riserva continue meraviglie, continue sorprese...anche io, come Elga, la protagonista della commedia teatrale,ho vissuto per anni con le mie ziette, bravissime, ma guardavo il mondo da lontano , attraverso la torre d'avorio piena di giochi, compiti, scuola, amichette; una torre d'avorio però lontana dal mondo, quello vero, e quando per la prima volta mi sono affacciata alla vita, insieme a meraviglia e stupore, mi è rimasta appiccicata addosso quella sensazione di essere sempre fuori posto...Un mondo ovattato il mio, fatto di sorpresine del Mulino bianco, vestitini di carnevale cuciti apposta per me, Barbie,telefilm quali "La casa nella prateria", sogni ad occhi aperti...mi hanno sempre chiesto la "perfezione", eppure era una perfezione basata sui canoni del "loro" mondo, un mondo lontano da quello che ho scelto, un mondo ovattato, dove anche la gioia non è davvero così piena, perchè il dolore viene allontanato se non a volte completamente ignorato...Leggendo qua e là noto che è lo scotto da pagare per chi come me, per gran parte dell'infanzia, è cresciuta con sole donne...se penso al mio patatino, penso che lui ha un papà che giocherà un ruolo fondamentale per la sua vita sociale, per la sua sicurezza e le sue ambizioni...lui ha un papà che ha trentacinque anni, gli anni in cui il mio è volato in cielo, e mi fa un certo effetto guardare mio marito a questa età...ho paura che debba accadere qualcosa da un momento all'altro...ma poi infondo penso che nel mio mondo, un pò pazzariello, c'è sempre stato un angelo che mi ha sollevato per i capelli quando stavo per cadere giù in basso e che forse da lassù è stato più facile risollevarmi che se fosse stato quaggiù, con i piedi a terra...e come Alice nel Paese delle meraviglie, ogni tanto mi rifugio in quel mondo fatto solo di cose belle, per poi tornare nella realtà e accorgermi che qui, nella vera realtà, nel mondo fatto di paure, incertezze, imperfezioni, fallimenti, delusioni, ne esistono tante di cose, tante ma tante di gran lunga più belle..!!! E detta alla Marzullo, la realtà è sempre più bella di un bel sogno!!

lunedì 3 gennaio 2011

Quando sei nato, sono nata anche io...


Quando sei nato, sono nata anche io...
Quando hai posato il tuo sguardo smarrito sul mio viso, è allora che ho cominciato a vedere...
Quando ti ho accostato al mio seno, ho scoperto che il mio corpo era vita per te...
Quando mi hai sorriso, il mio cuore ha cominciato a battere...
Quando mi guardi implorante di qualcosa le mie braccia si aprono per accogliere le tue richieste e le mie mani si schiudono per offrirti ciò di cui hai bisogno...
Quando sei venuto al mondo hai dato vita ad una mamma...tu cresci e io nasco ogni giorno...siamo nati assieme...

Chi ben comincia....


...è a metà dell'opera!!! Direi che il 2011 si è presentato proprio bene!!!
Cenone di Capodanno realizzato "miracolosamente" dalla sottoscritta con l'aiuto del suo patatino ...voleva assaggiare tutto quello che gli passava sotto il naso! Nessuno degli ospiti è finito all'ospedale!!! ;D
Esperimento seggiolone riuscito alla grande: una delle mie ziette dice che il patatino "è nato imparato" :-)
Prima domenica dell'anno passata comodamente a casetta con il dolce maritino e il patatino tutto coccoloso...
Vincita di ben 15 euro al gratta e vinci ( wow)!
Sono riuscita a vendere i pannolini lavabili che non usavo...yuppie ( così contribuisco anche io all'economia della casa) ;P!!!
Stato di benessere che mi pervade misteriosamente, visti gli ultimi tempi di attacchi improvvisi di malinconia!!!
Sensazione che debba accadere qualcosa di bello....o forse già è accaduta!?!?!?
Buon anno a tutti !!!

Cellulare

 Mi dicevano : “Sta’ attenta, vedrai, ora che hai comprato il cellulare a Patatino ne diverrà dipendente !!!” Io terrorizzata ho catechizzat...