lunedì 26 marzo 2012
Lotta
Quando alla fine della giornata, finite le incombenze quotidiane, assolti i ruoli di mamma, moglie, figlia, sorella, nuora, sostegno e pagliaccio, ti ritrovi a letto, la tentazione di lasciarsi andare, di rassegnarsi è tanta....sai che cosa è giusto fare, è un film che hai già visto, una parte già rodata, già interpretata, già sofferta...conosci a pennello le battute, sembrerebbe proprio una parte scritta su misura per te...eppure il momento della disperazione arriva inesorabile...e lotti con tutta te stessa per non farti sopraffare, lasci spazio alla speranza, alla preghiera, alla fede...e mentre ripeti a te stessa, come un disco rotto, che ce la farai, il tuo cuore, le tue braccia, le tue gambe si fanno sempre più pesanti...e ti rimproveri per non essere più quella bambina di sette anni che non ha pianto per anni, che ha sostenuto la mamma quando era necessario, che inconsapevole del dolore aveva sviluppato due spalle che Rosolino se le sogna la notte...c'è un senso a tutto questo, ora non lo vediamo, c'è un motivo...eppure la tentazione di rassegnarsi è tanta...troppa...e stavolta che hai trent'anni in più, vorresti scappare, mettere la testa nella sabbia, raccontarti tante bugie e frenare le lacrime, quelle stesse che quella bambina forte non ha versato la prima volta....
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Non so cosa sia successo... Ma Potolina sa che non deve mollare la presa. Ma deve anche sapere che può e deve sfogarsi. Un abbraccio grande
RispondiEliminaMi spiace molto sentirti così giù... spero davvero che troverai la forza per rialzarti.... e che il sole per te torni presto a splendere.
RispondiEliminaChe Dio vi benedica e vi aiuti ad affrontare questo periodo,ciao.
RispondiEliminaPiangi tesoro...un pianto liberatorio di quelli che ti lasciano con gli occhi gonfi e il fiato corto...ti sfoghi e riparti, senza mollare!!! Non so cosa sia successo ma penso si tratti di qualcosa di molto brutto...ti sono vicina!!!
RispondiEliminasfogarsi piangere disperarsi è terapeutico, tenere tutto dentro non va bene davvero. Abbraccione anch'io mi sento così x un motivo molto triste ed ingiusto.
RispondiEliminaCara Potolina, mi sa che è arrivato il momento di non nascondere la propria fragilità. Piangere fa bene, sfogarsi con chi amiamo non può che aiutare: chi è vicino a te saprà starti vicino, ancora più vicino perché conoscerà quanto é profonda la tua tristezza.
RispondiEliminaE poi ci si rimette in piedi, e si ricomincia a fare la mamma, moglie, figlia, sorella, nuora, sostegno e pagliaccio, come hai detto tu.
Ti abbraccio.
Un abbraccio virtuale... Passerà...
RispondiEliminaciao Pot
RispondiEliminapiacere di rileggerti!
ascolta ....un consiglio collaudato: chiuditi in bagno, accendi la radio a tutto volume e piangi, urla lancia oggetti...con tutte le tue forze!.....ti giuro che funziona, alla fine ti sentirai esausta ma un getto d'acqua fredda sul viso , uno sguardo allo specchio che ti darà un'immagine sconvolta e vedrai, sarai capace di affrontare tutto....altro che spalle di Rosolino! a volte qui ci vogliono le spalle di king kong!!!! ^______^
un abbraccio e un bacio
Ciao Potolina, sai da qualche settimana sto pregando tanto anche per me stessa perchè sono dentro a quel vortice pure io e il brutto è che non ho ancora una spiegazione , qualcosa con cui prendermela.Quindi DEVO lottare per arrivare a quello, ma ho già mollato una volta mesi fa e ora non so mica se ce la faccio? Mi alzo ogni mattina e ringrazio di aver riaperto gli occhi. E via un altro giorno avanti e a finire sempre spearnado torni ad andare meglio.
RispondiEliminaDai, metticela tutta che ce la puoi fare... sono con te!
Un abbraccio mega!
Un pensiero per te:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=PT5WYMZZzqo
Un abbraccio
Giorgia
grazie di cuore a tutte voi....dicono che questo sia un mondo virtuale, perciò fittizio, ma io non sono d'accordo...forse lo chiamano "virtuale" perchè ha la virtù di farti avere il calore e l'affetto di persone che ti capiscono, condividono e pregano con te....grazie davvero tanto!!!
RispondiEliminaNel mio piccolo di momenti non belli ne ho vissuti ma certe volte come già scritto è meglio il slienzio e la preghiera, ho cercato nella Bibbia, nella Parola del Signore queste sono per te e non solo.
RispondiEliminaLam. 3,55-57 "Ho invocato il tuo nome, o Signore, dalla fossa profonda.
Tu hai udito la mia voce:"non chiudere l'orecchio al mio sfogo"
Tu eri vicino quando ti invocavo, hai detto: "Non temere!"
Con affetto
FioreS.
Sì, sì..non tenere tutto dentro sfogalo, butta fuori il dolore, l'angoscia, la rabbia...anche Rosolino, secondo me lo ha fatto qualche volta.. ;) E sappi che noi siamo qui, che non sei sola. Un abbraccio reale...Cris
RispondiEliminaancora GRAZIE a tutte....è importante sapere che c'è una squadra di persone pronte a tifare per te....grazie!!!!!! è un sollievo affacciarmi al blog e leggere dei vostri commenti e soprattutto delle vostre preghiere..!!!
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