lunedì 24 gennaio 2011
Un "Grande Fratello" hitchcockiano
Mi hanno sempre affascinato i film a sfondo piscologico, quelli che mia zia chiama “i film polpettone”, cioè quelli che “proprio non se ne scendono!”dove non è l’azione che la fa da padrona, ma gli sguardi, i silenzi, i suoni…quelli che ti mettono una tensione addosso tanto che se qualcuno ti tocca mentre li vedi mandi un urlo tipo la povera ragazza di Psyco quando vede lo psicopatico che la sta per uccidere, che sgranocchi le unghie delle mani che quando le vedrà l’estetista le diventeranno bianchi i capelli…Ebbene, chi l’avrebbe mai detto di far parte inconsapevolmente di una sorta di “Grande Fratello-psyco” familiare? Dove la realtà è un reality tragi-comico…in cui la sceneggiatura farebbe gola anche a Dario Argento!!!
E tutto questo durante una semplice, innocentissima, comunissima passeggiata con I SUOCERI!!!
Ebbene sì, colpiscono ancora, ma stavolta ho cercato di metterla sul ridere, se non altro perché avevo finito tutte le lacrime la sera prima sbucciando i due chili di cipolle per preparare la genovese come pranzo domenicale….
Usciamo, io mammeta e tu, direbbe una canzona napoletana, scena classica: io con il passeggino, mio marito, mia suocera
( santa donna! E non è ironico) e quel mostro di mio suocero – nemmeno questo è ironico - accanto a noi come due carabinieri in borghese…
L’incarnazione vivente e petulante del “Signor So tutto io” aveva tremila occhi puntati addosso…a me!!! E non, fortunatamente come fa il caro Silvio su qualsiasi cosa accenni a chiamarsi donna, ma come un Grande Fratello pronto ad aspettare che tu ti distragga un attimo per appropriarsi del passeggino, guardo una vetrina, mi giro a vedere qualcosa per la strada, e …zac…lui arriva piombandoti il fiato sul collo aspettando una tua mossa falsa per insinuarsi in qualche discorso e farti la paternale…una mosca appiccicosa che ti piomba anche tra te e tuo marito mentre gli sussurri all’orecchio qualcosa di dolce, che con occhio indagatore cerca di carpire l’oggetto di tuo interesse per farne una disquisizione che a confronto la Divina Commedia è roba da principianti…cerca di orientare il tuo sguardo sui palazzi di Torino improvvisandosi critico d’architettura e chiamando gli appartamenti “loculi” perché la loro casa, in un paesino vicino Torino, isolata, immersa nella nebbia, alle cui finestre non vedi certo Nicole Kidman, come nel film “The Others” ma vedi solo i the Others, è la migliore di tutte, bella, grande, spaziosa…i soliti discorsi insomma, lui che riesce a cogliere i discorsi dei passanti che ti passano accanto in tre nano-secondi, ma che lui coglie talmente bene che ne fa un romanzo, lui che ti punta qualsiasi movimento fai,anche quando infili la mano in tasca per prendere i guanti, lui ti blocca il braccio e ti dice: cosa c’è, qualcosa non va?....e io penso: ma non c’hai un benemerito cavolo
( per non essere scurrile) a cui pensare!?!?! Lui che non ti lascia un attimo per respirare che cerca di orientare il tuo pensiero su tutto quello che vuole lui, chiamandoti in continuazione, tanto che alla fine della giornata, oltre che a voler cambiar nome, avevo delle nausee che se non fossi stata certissima che i bambini non si fanno per opera e virtù dello spirito santo, avrei sospettato di essere nuovamente incinta!!!
E meno male che di tutto ciò se ne è accorto anche mio marito e insieme siamo anche riusciti a riderci su…ma qua ci sarebbe roba da produrre fiumi di film psico-horror che altro che casalinga disperata, mi invidierebbe anche Ivana Trump con quello che riuscirei a guadagnare con tutto questo materiale!!! In alternativa lo darei ( mio suocero) a luminari della scienza per studiarlo ben bene e trovare qualche antidoto per bloccarne la riproduzione di questi geni indagatori…
Bando alle ciance e scherzi a parte, la sensazione che queste persone ti lasciano addosso è davvero di asfissia, ti manca l’aria e capisci che ti può mancare l’aria anche all’aria aperta, in una giornata bellissima baciata dal sole in una città bellissima come Torino….
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di nuovo i suoceri!! uh se mi ricordo bene l'altro post!
RispondiEliminaCome racconti tu le cose fai anche srridere, ma capisco che per te dev'essere moooolto difficile, ti sono vicina ^_^
....ahhh lo stesso effetto lo fa a me lo sguardo Tac di mia suocera,mi surgelo come un merluzzo,che dici combiniamo questo matrimonio?.Tuo suocero e jack la pulitrice assassina non le sfugge nulla...così liberiamo i loro coniugi e, magari,anche noi..si analizzeranno a vicenda!.
RispondiElimina@ Erica: come si dice? la lingua batte dove il dente duole...!!! ;-)
RispondiElimina@ LiLybets: organizziamo organizziamo magari si scannano a vicenda!!! eheheheh!!!
DIRADARE le visite il più possibile. vedersi solo alle feste comandate ...
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