Posto 92 e posto 96, ci divide dal papà solo il corridoio, perchè abbiamo scelto appositamente queste poltrone singole, appena dopo le porte che separano un vagone dall'altro, per avere più spazio, per poterci alzare liberamente, per lasciare aperto il passeggino, per fuggire in caso di emergenza...peccato però che, essendo accanto alle porte e proprio ad un passo dal vagone-ristorante, abbiamo censito tutti i passanti tra cui una "dolce" mammina con bambina di 14 mesi che ha scambiato il corridoietto del treno per una passerella di alta moda... non appena vede il Patatino - sul punto di dormire dopo che Potolina ed il suo Papà hanno inventato la qualunque per intrattenerlo - dice con sguardo rivolto alla sua bimba: " Oh, guarda che carino, come ti chiami?"...-Ehm, no signora, non parla ha 9 mesi - "Che carino...guarda cucciola, si sta addormentando- ecco appunto ndr - , che manine, che piedini, che boccuccia, che unghiette..." E mamma e bimba cominciano a toccare il Patatino che in braccio alla sua mamma le guarda perplesso svegliandosi completamente...La bimba cerca anche di staccargli il ciuccio, alchè mio figlio "ingrugnisce" ancora di più la fronte e comincia a tirare qualche calcio della serie - maperchèsteduefemminenonsilevanodallepalle!?!?!?
( perchè mio figlio ancora non parla, ma certe cose so per certo che le pensa!) - Continuano, entrambe, la mamma accovacciata, la figlia sulle sue ginocchia, in uno spazio minimo - Intanto la bimba afferra la mano di Patatino e lui dopo qualche sorriso di circostanza, quando se la sente stringere e vede che non gliela molla se la tira con tutta la forza possibile, tanto che nel gesto fà cadere gli occhiali alla sua mamma ( mamma del Patatino ossia Potolina, cioè io)...
La mamma della bambina esclama -"Che carini questi bambini, non è vero?" - Verissimo, ma perchè non ti fai un giro? Il treno ha tanti vagoni sai? -
Ma considerato che Potolina non sempre ha il coraggio di esprimere i suoi vaffanbagno ecco che il Patatino, dolce cuoricino di mamma sua, le legge il pensiero e ...uno, due , tre, a ritmo di treno che andava a 300 km orari rovescia sui capelli della mamma della bambina tutta la sua merenda con annessi succhi gastrici puzzolenti...avrei voluto letteralmente morire, mio marito prontamente dall'altra poltrona mi passa un fazzolettino che io nemmeno guardo e immediatamente porgo alla malcapitata signora che lo apre...e - surprise - gomma da masticare sputata e masticata dal mio consorte...per un attimo mi è sorto il dubbio che papà e patatino avessero fondato una temporanea associazione a delinquere...la signora, nonchè madre della bimba non ha detto una parola, mentre io ho continuato a scusarmi centocinquantamila volte....anche se la mamma della bambina, non so perchè, da quel momento mi è risultata di gran lunga più simpatica, sarà perchè per le altre tre ore di treno non l'ho vista più passare !?!?!?!?
Maschi contro femmine : 1 a 0
oddio immagino che avresti voluto sotterrarti.. però............. che ridereeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!
RispondiEliminatuo marito poi, ahahaha
:D
RispondiEliminaUn po' però se lo sono meritato...
Hi Hi Hi chi la fa l'aspetti, ciao, Barbara
RispondiEliminaGrandi!! Questa sì, che è una famiglia unita! I tuoi uomini sono stati prontissimi a salvarti nel momento del bisogno! (certo che la gente ha proprio la peculiarità di essere costantemente inopportuna...)
RispondiEliminauhahauhauah!!! Succedono tutte a te??
RispondiEliminavero, sembra proprio che io abbia una calamita!!! avrei voluto morire quando ho visto la gomma nel fazzoletto!!! dopo però...che risate!!!
RispondiEliminaC'è sempre una giustizia divina! ^^
RispondiEliminagrande Patatino! a volte mi domando: ma quando i figli crescono, si dimentica davvero quanto era difficile farli addormentare? possibile? mah...
RispondiEliminaQuando ci vuole, ci vuole. E bravi i tuoi ometti!!!
RispondiEliminaahahahahahaha però povera mamma... che esperienza O.o
RispondiEliminaMa bravi!! Ahahah diabolico Patatino che rigurgita sulla rompiscatole, ancora più diabolico Marito che ti passa il fazzoletto con la gomma.
RispondiEliminaOddio, non so se avrei retto... a me sarebbe scappata la risata e sguardo complice della serie "LO sapevo che le avresti combinato qualcosa" :D quanto ce vó, ce vó, comunque...