martedì 17 gennaio 2012

Toc toc!



Quando c'è qualcosa alla porta del cuore che vibra e trema come un terremoto, è perchè dietro la porta c'è qualcosa o qualcuno che bussa...E' un pò di giorni che, dopo aver acquisito quella consapevolezza che il ruolo di mamma e moglie è proprio quello che desidero, cerco e ricopro, c'è una particina di me che è fatta di un milione di cose che sta riemergendo...e non mi riferisco al desiderio masochistico di un lavoro stile "grandefratello" che mi impegni tutta la giornata o che è finalizzato al solo scopo di portare i soldini a casa ( cosa dignitosa e meritevole di lode). Piano piano riemerge il desiderio di rimettersi in discussione, senza seguire mulini a vento, senza denigrare la vita bellissima accanto a mio marito e al mio dolce Patatino, senza disprezzare nulla di tutto ciò che sono ora e che ho costruito con fatica ed amore. Mi mancano stimoli. Da un lato ho il cuore aperto alle novità, dall'altro il fatto che io sia ferma "lavorativamente e socialmente" parlando mi trasmette quella paura delle novità che mi paralizza... Ogni tanto dò sfogo alla mia vena creativa...ma non basta...Ecco, devo restare in ascolto, forse questo rumore che sento continuamente si farà parola e capirò...intanto ho comprato la lana e comincio a sferruzzare...qualcosa uscirà fuori! Parola di una casalinga disperata

14 commenti:

  1. ...conosco bene le paure che derivano dalla paralisi lavorativa e sociale,ma l'importante e' non arrendersi!

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  2. non mollare maaaaaaaaaaaaaaai
    non mollare maaaaaaaaaaaaaaai
    non mollare maaaaaaaaaaaaaaai
    vinci con noi grande Potolina
    vinci con noi grande Potolina
    vinci con noi grande Potolina

    oggi cori da stadio a palla solo per te :*

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  3. Oh si la conosco quella sensazione. Da un lato la voglia di fare solo la moglie e la mamma ma dall'altro quella voglia di confrontarsi con il mondo che ti fa anche sentire n colpa perchè ti sembra di disprezzare quello che hai. E' normale avere un po' voglia di mondo. E' normale averne paura. E sarà normale, quando tornerai nel mondo, rimpiangere la vita di adesso. Siamo esseri mutevoli, tutto sta nel seguire la voce che bussa senza dimenticare chi siamo e cosa vogliamo davvero.
    Un abbraccio
    Giorgia

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    1. Mutevoli e a volte contraddittori! Io poi sono la contraddizione fatta persona!

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  4. Secondo me non c'è niente di male a desiderare di tornare a lavorare. Sei mamma anche quando non sei a casa, non smetti mai di esserlo. Poi, una fa le scelte che meglio le si adattano, ma credo che io non sarei stata una mamma migliore se fossi rimasta a casa. Forse più presente, meno stressata, ma forse un po' triste. Vale per me, però. Cerca di capirlo dentro di te, senza sensi di colpa.

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    1. Vero...devo sforzarmi di non lasciarmi andare a pensieri tristi e stressanti!!!

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  5. Sta succedendo la stessa cosa anche a me. L'anno prossimo la Piccolina andrà alla scuola di infanzia, la Mezzana inizierà la Primaria e il Grande.... Beh, lui sarà in terza. E io?

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  6. ciao Pot
    ma sai una cosa?
    dai tempo al tempo. c'è un tempo per tutte le cose e adesso il tempo che tu stai impegnando nella famiglia è il più importante per il tuo universo credimi.
    Intanto tu tieni sempre la porta socchiusa e ogni tanto sbircia fuori così sarai pronta alla prima occasione e sarai capace di rimetterti in discussione......dai tempo al tempo!
    baci

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  7. Passa da me, hai vinto un premio!

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    1. ma grazie!!!!!!!!!!!! cosa dire!!!!! grazie grazie grazie!

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inciuci & commenti...

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